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COP30 la grande fiaccolata per le foreste e i diritti sulla terra

di TMNews venerdì 14 novembre 2025
1' di lettura

Belém, 14 nov. (askanews) - I membri del Consiglio nazionale brasiliano delle "Popolazioni estrattive", un'organizzazione che rappresenta le comunità indigene dell'Amazzonia, hanno preso parte alla Grande marcia dei popoli della foresta per chiedere una maggiore protezione del loro habitat e dei loro diritti territoriali che si è tenuta a margine della COP30 che si tiene a Belém, in Brasile. I dimostranti hanno utilizzato come fiaccole i cappelli con la fiammella, uno strumento tradizionalmente utilizzato dagli "estrattivisti" per illuminare il loro lavoro di notte, come atto di resistenza.

I membri del Consiglio nazionale delle popolazioni estrattive del Brasile prendono parte alla Grande marcia dei popoli della foresta per chiedere la protezione delle foreste, i diritti sulla terra e la responsabilità climatica globale a Belém, durante un grande evento parallelo alla COP30. I dimostranti hanno utilizzato cappelli, uno strumento tradizionalmente utilizzato dagli estrattivisti per illuminare il loro lavoro di notte, come atto di resistenza.

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Pirelli svela The Cal 2026: natura e tecnologia catturano emozioni

Praga, 14 nov. (askanews) - Un connubio tra arte e innovazione, tra natura e tecnologia. E' "Elements', il nuovo Calendario Pirelli 2026 realizzato dal fotografo norvegese Solve Sundsbo che celebra la bellezza e la forza delle donne, di ogni età. Giunto alla sua cinquantaduesima edizione, nel nuovo The Cal - presentato oggi a Praga - le protagoniste sono ritratte come incarnazioni simboliche degli elementi naturali (terra, aria, fuoco e acqua), ma anche di forze più intangibili, come l'energia, l'etere, la luce.

"Ho voluto catturare emozioni, istinti e stati d'animo che sono centrali nella vita umana - ha spiegato Sundsbo -, il legame con la natura e il nostro rapporto con il tempo e lo spazio. E' un modo per connetterci a qualcosa da cui proveniamo e la tecnologia mi ha aiutato a portare la natura fuori di noi dentro di noi, a interiorizzarla".

Sundsbo ha iniziato a fotografare in aprile tra la spiaggia di Holkham, nel Norfolk, e la campagna dell'Essex, per poi proseguire il lavoro in studio tra Londra e New York. Ed è in studio che, da grande appassionato di tecnologia e sperimentatore, ha utilizzato i sistemi 3D più avanzati per riproporre le suggestioni dei paesaggi - i tramonti, le nuvole, il fuoco, l'acqua - quali sfondi delle protagoniste del suo progetto.

"Ho voluto fotografare donne mature, con esperienza e profondità, donne che rispetto profondamente per ciò che rappresentano", ha sottolineato. Le 22 fotografie che compongono il Calendario ritraggono 11 protagoniste del mondo del cinema, della moda, dello sport e della musica: Isabella Rossellini, Venus Williams, Tilda Swinton, Gwendoline Christie ("Il Trono di Spade"), Luisa Ranieri, l'attrice di origine portoricana Adria Arjona (True Detective), la cantautrice britannica FKA Twigs, la top model ceca Eva Herzigova (che torna a 30 anni dal primo The Cal, era presente nell'edizione 1996 e poi nel 1998), la stilista ed ex modella inglese Susie Cave (già apparsa nelle edizioni 1991 e 1986), la modella russa Irina Shayk e la modella e attrice cinese Du Juan (già nel Calendario 2008).

"E' il mio 33esimo Calendario - ha spiegato Tronchetti -, Sundsbo ci ha proposto qualcosa molto interessante con la natura e gli elementi, e un cast di donne, non ragazze, ognuna, in mondi diversi, con una storia vera, di lavoro e attività, ed è riuscito a esprimerlo in modo magico. Prima abbiamo scelto Praga e il calendario lo ha reso un luogo naturale per la sua presentazione".

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Fotografia, moda e riscatto: un progetto che parte dalle carceri

Siena, 14 nov. (askanews) - Un progetto che vuole unire arte e riscatto, creazione e consapevolezza: si tratta di "Lungo il Sentiero dell'Arte e dell'Anima - Made in Carcere veste #ANNA", racconto visuale della fotografa Elisabetta Gazziero, che ha ritratto Anna Fielbal, modella francese e studentessa presso il campus EIDM di Lille e con lei anche la scienziata Maude Jimenez Mermillon, docente a Lille, con abiti e accessori Made in Carcere, marchio etico fondato da Luciana Delle Donne.

Il "Metodo/Modello Made in Carcere" permette a donne, uomini e a minorenni in stato di detenzione, che vivono ai margini della società, di lavorare, ricostruendo consapevolezza e dignità umana. L'attività inoltre recupera tessuti inutilizzati e scartati dalle imprese che diventano la materia prima per le lavorazioni in carcere e simbolo di una seconda opportunità. Gli scatti fotografici sono stati realizzati sul Sentiero dell'Arte e dell'Anima di Pienza, creato dalla Fondazione FUR, presieduta dal mecenate svizzero Urs Rechsteiner, e raccontano dignità e rinascita, sottolineando come ogni cucitura sia un atto di libertà.

"Made in Carcere veste #ANNA", desidera celebrare la forza trasformativa dell'arte e la bellezza che nasce dalla libertà di essere se stessi. E si pone come un invito a guardare l'anima attraverso la materia, e a credere che ogni storia, anche la più fragile, possa rinascere in luce.

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Casalasco, inaugurato l'Innovation Center a Fontanellato

Fontanellato, 14 nov. (askanews) - Casalasco guarda al futuro e punta allo sviluppo del Made in Italy agroalimentare con il nuovo Innovation Center inaugurato nella sede di Fontanellato, in provincia di Parma. Per il gruppo leader nella filiera integrata del pomodoro, ecco un nuovo polo di eccellenza dedicato alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione sostenibile.

Ad accogliere gli ospiti nel nuovo edificio in chiave contemporanea, circa 1000 metri quadrati fra laboratorio, cucina sperimentale, sala degustazione e un moderno auditorium, è stato il padrone di casa Costantino Vaia, Amministratore Delegato di Casalasco: "L'innovazione è sempre stata uno dei driver fondamentali dello sviluppo di Casalasco, da piccola cooperativa a prima filiera nella trasformazione del pomodoro d'industria a livello nazionale e fra le prime a livello internazionale".

Per questa tappa importante e strategica, ospite in casa Casalasco anche Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Ci troviamo in un polo di innovazione e di ricerca, che mi auguro diventi un esempio e un modello da seguire di Made in Italy, di eccellenza italiana, di qualità e della nostra capacità riconosciuta da tutti di puntare sull'innovazione che è la vera forza della competitività globale".

Per una nuova fase del gruppo Casalasco, che può contare anche sul sostegno del Fondo Strategico Italiano, rappresentato dall'Amministratore Delegato FSI, Maurizio Tamagnini, che pensa in grande: "Desideriamo fare un investimento che possa far crescere le aziende e sia simbolo anche per altre filiere del settore alimentare. Per far sì che queste aziende, grandi per l'Italia, medie per l'Europa e piccole per il mondo, diventino medie-grandi per l'Europa e per il mondo".

Qualità e sostenibilità dalla filiera all'Innovation Center, che apre all'arte anche grazie all'archivio sensoriale e a un murale-manifesto realizzato dall'artista Marianna Tomaselli, così come il parco dell'area esterna, ideato per favorire relazioni e benessere.

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