Tempi di crisi

Anche la ricca Cortina soffreE rinuncia ai mondiali di sci

Nicoletta Orlandi Posti

  Mentre per Roma è dovuto intervenire il governo a far naufragare i sogni olimpici di Alemanno, a Cortina ci hanno pensato da soli. Con un grande senso di responsabilità il presidente della Federazione Italiana Sci, Flavio Roda, ha ritirato la candidatura della ricca località montana per i mondiali di Sci alpino del 2017. In tempi di crisi bisogna stare con i piedi per terra e rimandare, non senza sofferenza, a tempi migliori ogni spesa superflua. "Ciò che mi ha spinto a questa decisione, scrive Roda al Presidente FIS Gian Franco Kasper, sè la consapevolezza che questa volta non è il momento di Cortina e che in certe situazioni difficili come questa servono scelte forti e coraggiose anche se non semplici da prendere".  Rota ammette che la decisione "è frutto di un processo di elaborazione lungo e sofferto". "Essa non è facile", spiega il presidente FISI, "perchè il gruppo che ha portato avanti questa candidatura, a cui io mi sono aggiunto solo recentemente, ha svolto un lavoro eccellente per la preparazione del dossier, per tutti gli eventi collaterali alla candidatura e per la presentazione di martedì scorso. Il mio primo pensiero va a tutti loro".  Quella della Fisi, comunque, non è una rinuncia in senso assoluto, bensì la volontà di preparare al meglio la candidatura per l’edizione del 2019.