Vizi sinistri

Vittorio Feltri, lo sfogo: ma quale fascismo? Il vero nemico della democrazia è il conformismo

Vittorio Feltri

Ogni due per tre la sinistra tira in ballo il fascismo e il nazismo per attaccare brutalmente gli avversari della destra, che col passato dittatoriale non hanno nulla a che fare. Hitler e il Duce sono morti e sepolti da oltre 70 anni e non mi sembra abbiano lasciato un buon ricordo. La maggior parte delle persone ignora quel che accadde negli anni Trenta e Quaranta, o ha idee confuse su ciò che accadde in Europa in quel periodo funesto. Ciò nonostante non appena un partito di destra che abbia un minimo di successo si impone in ambito elettorale, i progressisti si scatenano e lo accusano brutalmente di essere erede diretto dello squadrismo e roba del genere.

 

 

 

Argomenti frusti e vuoti di autentico significato che tuttavia sulla parte più stolta dell'opinione pubblica hanno una certa presa, forse perché influenzata da una pressante propaganda, che spaccia il fascismo e il nazismo come una minaccia autentica per il nostro Paese. D'altronde la pubblicistica e la storiografia italiana amano rammentare l'infausto Ventennio, dipingendolo a fosche tinte, senza contare le rievocazioni delle imprese assassine del Führer, che compaiono in televisione un giorno sì e l'altro pure. Pertanto la mentalità diffusa è che le vecchie e condannate ideologie del secolo scorso non abbiano smesso di suscitare simpatie nei nostri contemporanei. Cosicché capita di leggere su vari giornali che il Duce e i suoi complici incombano ancora sulle nostre povere teste avvezze ormai alla democrazia.

 

 

 

L'ombra oscura di certi regimi continua a terrorizzare molta nostra gente che teme un ritorno al tempo che fu. Quindi è facile per i progressisti ex comunisti, che si sono impossessati del marchio Resistenza, cavalcare l'antifascismo allo scopo di spacciare i conservatori quali nostalgici di Mussolini. Il che farebbe ridere se il popolo fosse provveduto e sapesse che quanto accadde non succederà più. Si accusano i Fratelli d'Italia di essere nostalgici, mentre è impossibile che al giorno d'oggi qualcuno rimpianga qualcosa che non ha mai visto né conosciuto, se non altro per questioni anagrafiche. Ciò nonostante anche recentemente chi non ha votato per gli eredi dei rossi viene accusato di filofascismo. Il fascismo è scomparso da decenni mentre è attivissimo il conformismo più bieco, il vero nemico della democrazia.