Contagio e mutazioni

Coronavirus, "primo caso di variante indiana in Svizzera": la Germania valuta lo stop al traffico aereo

La variante indiana del Covid arriva in Svizzera: lo hanno fatto sapere le autorità sanitarie del Paese, che hanno spiegato che si tratta di un passeggero in transito in un aeroporto elvetico. L'Ufficio federale della sanità pubblica, intanto, sta valutando se inserire l'India nella lista dei Paesi a rischio. La situazione epidemiologica nel territorio dell’Asia meridionale, infatti, diventa sempre più preoccupante anche a causa di questa variante. Basti pensare che è stato registrato un milione di contagi in soli tre giorni e allo stesso tempo è stata segnalata anche una grave carenza di ossigeno negli ospedali di Nuova Delhi.

 

 

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La variante indiana, tra l’altro, era già arrivata nei giorni scorsi in Belgio e nel Regno Unito, ma anche in Sud Africa e in Brasile. In Belgio, in particolare, è stata rilevata in un gruppo di studenti indiani arrivati da Parigi: secondo diversi esperti, sarebbero state vittime di un “super contaminante” durante il viaggio in autobus che li ha portati in Belgio. 

 

 

 

La Germania, nel frattempo, valuta di bloccare i voli e non permettere l’ingresso alle persone che hanno recentemente viaggiato in India: è atteso per lunedì l'annuncio da parte del Paese di Angela Merkel, stando a quanto riporta la Dpa citando fonti governative. Preoccupano, infatti, il vertiginoso aumento dei casi di Covid-19 nel paese asiatico e  la nuova variante indiana B.1.617. Tra l’altro, in Germania sono stati registrati già 25 casi della nuova variante a livello nazionale.