Verso le Presidenziali

Super Tuesday, Trump e Biden travolgono tutti. Unica sorpresa: il Vermont

Sembra tutto scritto: si va verso Donald Trump contro Joe Biden, remake delle presidenziali del 2020. E' stata una notte senza grosse sorprese quella del SuperTuesday, eccetto la vittoria di Nikki Haley in Vermont, stato che era stato inizialmente assegnato all'ex presidente  nella corsa per le primarie repubblicane. Ma sono stati l'attuale presidente e il tuccon a spartirsi il bottino, vincendo anche la California, stato più popoloso del paese, che ha anche il maggior numero di delegati in palio, e lanciandosi verso la corsa per la Casa Bianca di novembre.

Secondo la Cnn in campo repubblicano Trump ha raccolto 893 dei delegati in palio, contro Haley, ferma a 66. In campo democratico Biden ha ottenuto 1.289 delegati (complice l'assenza di veri rivali se non il voto di protesta arabo-americano per la guerra tra Israele e Hamas). Per vincere la nomination repubblicana servono 1.215 delegati su 2.429, mentre per i democratici 1.968 delegati su 3.934. "Ciò significa che Trump ha bisogno del 22,1% dei restanti delegati per vincere la nomination", secondo il direttore della sezione politica di Cnn David Chalian.

 

 

 

Tra gli stati già assegnati secondo le proiezioni di diversi media americani, tra cui Associated press, Cnn e Washington Post, Maine, Alabama, Arkansas, Minnesota, Colorado, Tennessee, Oklahoma, Massachusetts, Texas, California, Utah, Virgina e North Carolina. Vinti tutti da Trump in campo repubblicano. Biden dal canto suo, senza veri rivali, ha vinto i caucus democratici in Iowa, le primarie in Virginia, Arkansas, North Carolina, California, Vermont, Texas, Oklahoma, Alabama, Tennessee, Massachusetts e Colorado, ma perde, sempre secondo le proiezioni i caucus delle isole Samoa, risultati che la campagna di Biden ha al momento rigettato.

 

 

 

Manca ancora l'Alaska e parte dei voti dello Utah. "Se perdiamo queste elezioni, tornerete con Donald Trump", ha detto Biden in interviste diffuse durante la lunga giornata elettorale: "Il modo in cui parla, il modo in cui ha agito, il modo in cui ha affrontato la comunità afroamericana, penso, sia stato vergognoso", ha aggiunto. Dal canto suo Trump ha parlato di "giornata fantastica" e si è lanciato già verso la campagna per la Casa Bianca in un discorso dal suo resort di Mar-a-Lago, in Florida.