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Trump, "fatemele prendere": il microfono registra tutto, le prime parole dopo gli spari

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"Lasciatemi prendere le scarpe": queste le prime parole che Donald Trump avrebbe detto dopo essere stato ferito di striscio da un proiettile. A registrarlo sarebbe stato un microfono presente al comizio del tycoon a Butler, in Pennsylvania. Nel video trasmesso da MSNBC dopo la sparatoria, si sente la voce dell'ex presidente, in corsa per un secondo mandato alla Casa Bianca, mentre gli agenti del Secret Service si precipitano sul palco per circondarlo e portarlo via.

"Vai, vai, vai", si sente dire dagli agenti mentre saltano addosso a Trump. Poi: "Cosa stiamo facendo?". "Quando sei pronto", dice un altro dopo qualche istante. "Su di te". "Muovetevi!" grida un altro. "Il tiratore è a terra. Muovetevi". A quel punto, mentre gli agenti sollevano Trump, l'ex presidente dice: "Fatemi prendere le scarpe, fatemi prendere le scarpe, fatemi prendere le scarpe!". Un membro della sicurezza, allora, cerca di rassicurarlo: "L'abbiamo presa, signore". "Si tenga la testa, è insanguinata", dice un altro agente. Alla fine, il gesto che è già entrato nella storia. "Aspettate, aspettate", dice Trump prima di mostrare un pugno alla folla di sostenitori e urlare “Fight”, cioè combattete.

Subito dopo la sparatoria, l'ex presidente sul suo social ha scritto: "In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere. Solo Dio ha impedito che l'impensabile accadesse". L'appuntamento è per domani alla convention repubblicana di Milwaukee: "Non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin". 

 

 

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