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Fogliani (Qui Group): "Con smart working crescerà il Pil"

domenica 17 aprile 2016

2' di lettura

Roma, 13 apr. (Labitalia) - "Il ddl sullo smart working è un inizio molto importante che aiuta le aziende, aiuta i consumi, aumenterà il Pil. Le aziende saranno contente e parteciperanno positivamente all'introduzione di questo nuovo strumento. La flessibilità porta sempre cose positive e serve perchè stiamo andando verso un mondo del lavoro che cambia sempre di più e quindi dobbiamo adeguarci alle nuove tendenze alla nuova tecnologia". Così Gregorio Fogliani, presidente e fondatore di Qui Group, gruppo italiano leader nel settore dei titoli di servizio, dei sistemi di pagamento e dei programmi di fidelizzazione a beneficio del dipendente e di tutta la famiglia, commenta, con Labitalia, il disegno di legge sullo smart working varato dal governo e in discussione in Parlamento. E Qui Group sta già seguendo la 'strada' del 'lavoro agile'. "Vogliamo iniziare -spiega Fogliani- con la sede di Napoli e poi lo vogliamo estendere anche alle nostre altre sedi in Italia. Ci sono persone che impiegano anche due ore per arrivare da casa al luogo di lavoro". "Noi vorremmo venire incontro a queste persone -aggiunge ancora Fogliani- dando loro la possibilità di lavorare da casa anche più di due giorni a settimana. Ormai con la tecnologia e gli strumenti che ci sono si può lavorare tranquillamente da casa, avere maggiore soddisfazione personale e dedicarsi anche alla famiglia". "Io personalmente -aggiunge ancora Fogliani- se riuscissi a non venire neanche un giorno in ufficio sarei felice perchè potrei dedicarmi completamente a fare sviluppo e incontrare persone". E Qui Group è pronta a venire incontro alle esigenze dei propri dipendenti. "Fin dall'inizio della sua attività, Qui Group -spiega ancora Fogliani- ha contato su una grande quota di donne al lavoro nell'azienda, circa 80%, e ancora oggi sono il 70%. Le donne naturalmente hanno maggiore esigenza di conciliare il lavoro e la famiglia. Se alla donna si dà la possibilità di conciliare bene questa esigenza famiglia-lavoro, è messa nelle condizioni di dare il massimo e l'azienda ne beneficia sia perchè aumenta il lavoro femminile e sia perchè può fidelizzare i propri collaboratori". "Questo serve anche naturalmente -sottolinea Fogliani- a un risparmio di costi e a un aumento della produttività. Il risparmio dei costi è legato naturalmente a un risparmio negli spazi. Un'azienda come la nostra, infatti, che si ingrandisce sempre di più avrebbe bisogno di sempre più spazi se ci fosse solo lavoro in ufficio".

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