Il direttore

L'aria che tira, Vittorio Feltri: "Con 3800 euro al mese solamente un cre***o o un accattone accetterebbe di fare il sindaco di Milano"

Si parla di elezioni amministrative da Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata di oggi 10 giugno e Vittorio Feltri osserva: "A Roma è stato tutto definito ed Enrico Michetti, il candidato di Giorgia Meloni è sicuramente serio e penso che il centrodestra possa farcela a Roma con una certa facilità". A Milano, invece, prosegue il direttore editoriale di Libero, "siamo in alto mare, non c'è un candidato spendibile, una figura che possa rassicurare il centrodestra. Si continua a discutere e a litigare ma purtroppo a Milano nessuno vuole fare il sindaco per una cifra da accattone di 3800 euro al mese e solo un cre***o si sacrifica". Senza contare poi il fatto, aggiunge Feltri, "che in poche settimane come minimo si è beccato tre avvisi di garanzia".   

 

 

E quello della magistratura è un nodo cruciale. Conclude Feltri: "Bisogna aumentare la paga dei sindaci per invogliare a candidarsi e bisogna stare attenti che la magistratura non esageri nel mandare a destra e a sinistra avvisi di garanzia come se fossero coriandoli".

 

 

Per quanto riguarda covid e vaccini, Feltri è tranchant: "Non parlo più di vaccini, ne ho fatti due e quindi sono stato immunizzato allegramente. Che si possano fare i vaccini in vacanza non m'interessa niente, io non ci vado mai perché sono in grado di rompermi le scatole anche a Milano, senza bisogno di andare in montagna o al mare". Infine, "io al mare dove finiscono le deiezioni di tutto il mondo non vado, lascio che gli altri s'immergano in quella sostanza".