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Referendum, Milano: pizzicato a fotografare il "Sì" sulla scheda, "altrimenti la mia ragazza non mi crede"

Durante le votazioni se ne vedono di ogni, anche un uomo itento a fotografare la sua scheda elettorale. Certo, non una novità in assoluto. Ma in quanto ccaduto ad Arconate, nel Milanese, la novità c'è. Un uomo di 35 anni è stato "pizzicato" mentre fotografava il suo "Sì" al referendum per il taglio dei parlamentari. La giustificazione? "Altrimenti la mia ragazza non mi crede". La coppia, infatti, nei giorni precedenti aveva discusso: lei convinta della sforbiciata, lui un po' meno, salvo poi tornare sui propri passi.

 

 

Ed è qui che subentra la prova. "Scusi, ha fotografato la scheda?” ha chiesto il vice ispettore sentendo il rumore del cellulare. “Certo - ha immediatamente replicato l'uomo lasciando a bocca aperta tutti i componenti del seggio - devo dimostrare alla mia fidanzata di aver votato ‘Sì’, altrimenti quella non mi crede”. La bravata però rischia ora di costare cara al 35enne. Per la legge è infatti previsto l’arresto da 3 a 6 mesi e una multa da 300 a 1.000 euro.