A Roma, un gruppo di suore che si trovava a bordo di un furgoncino ha investito una ragazza. Poi è fuggito, come se nulla fosse successo: "Non ti sei fatta niente, alzati e cammina". No, non è uno scherzo. È accaduto nel pomeriggio di domenica 22 ottobre, in viale dei Quattro Venti, all’incrocio con piazza Francesco Cucchi. La vittima è una donna di 34 anni che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata fatta cadere in terra. "Non si sono fermate e mi hanno preso sul fianco - ha lamentato la donna -. Mi hanno detto che non mi ero fatta niente, come se stessi facendo finta".
Come riporta Repubblica, la giovane era originaria del Congo e rifugiata politica in Italia. Secondo le ricostruzioni, stava attraversando sulle strisce pedonali quando improvvisamente, per cause non note e ancora in corso d'accertamento, il furgone l'ha urtata, facendola cadere a terra. A preoccupare la donna è lo choc emotivo per la situazione surreale vissuta sulla propria pelle. L’investimento, ma soprattutto l’assenza di umanità. La ragazza, infatti, è stata prima accusata dalle suore di aver attraversato fuori dalle strisce: "Non eri sulle righe".
A dare l'allarme sono stati alcuni passanti, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. I paramedici, giunti sul posto, l'hanno presa in carico e trasportata all'ospedale San Camillo, dov'è stata sottoposta agli accertamenti del caso. Presenti per i controlli medici anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno raccolto la sua versione dei fatti, supportata dal racconto di alcuni testimoni che avrebbero assistito alla scena.