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Gravina. donna bruciata e uccisa dal marito a mani nude: le ultime parole prima di morire

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A Gravina, in provincia di Bari, è andato in scena l'ennesimo femminicidio. L'uomo che è stato fermato ha precedenti per delitti contro il patrimonio. E il suo nome è Giuseppe Lacarpia, 65enne. La vittima, invece, è Maria Arcangela Turturro e aveva 60 anni. Secondo quanto emerge dalle indagini della polizia, l'uomo ha appiccato il fuoco alla sua autovettura. Dentro la macchina c'era proprio la moglie che è però scampata all'incendio. Anche se ha riportato ustioni parziali sul corpo. A quel punto, il marito l'ha aggredita immobilizzandola sull'asfalto. Poi l'ha schiacciata con il peso del proprio corpo e le braccia, premendole un ginocchio sull'addome. La donna, trasportata subito in ospedale, è riuscita a raccontare l'accaduto alla figlia e alla polizia prima di morire.

"Mi voleva uccidere", "Mi ha messo le mani al collo", "Mi ha chiuso in auto con le fiamme". Sarebbero state queste le ultime parole di Maria Arcangela prima di morire. In questo modo la donna è riuscita a svelare alla figlia e alla polizia ciò che era accaduto poco prima. Non si è trattato di un incidente, ma di un brutale omicidio. E il carnefice è suo marito. La ricostruzione della vittima è stata poi confermata anche da un passante che ha ripreso la scena con il telefonino. 

"Mamma mi disse che sentiva che l'avrebbe uccisa", ha messo a verbale una delle figlie della coppia. È stata lei a raccontare agli agenti che il padre era spesso violento e che per ben tre volte la madre era finita in ospedale a causa delle aggressioni subite.

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