Anni buttati via: questa l'estrema sintesi della tormentata vicenda del nuovo stadio di Milan e Inter, orchestrata nel peggiore dei modi dal sindaco di Milano, Beppe Sala. Il punto è che lo scorso venerdì, nell'incontro col primo cittadino, le due squadre hanno confermato: rivogliono uno stadio accanto a San Siro.
Insomma, dopo i tira e molla durati lunghi anni, i club tornano alle loro idee iniziali. Idee che però, oggi, non sono più realizzabili. In definitiva, un clamoroso, rovinoso flop per Beppe Sala.
Scontato, dunque, che oggi - lunedì 16 settembre - alla ripresa dei lavori in Consiglio comunale meneghino, Beppe Sala finisca nel mirino. E infatti il futuro dello stadio di San Siro, dopo l'incontro in Comune di venerdì con i vertici di Milan e Inter, ha fatto scoppiare la bagarre nell'aula consiliare di Palazzo Marino.
Anatre, a Milano la multa più folle del mondo: l'ultima trovata di Beppe Sala
Dopo un’estate ad inseguire la narrazione degli “sfalci ridotti per favorire la bio diversità”,...Durante la seduta del Consiglio comunale si sono levati cori dai banchi del centrodestra: "Il sindaco venga a riferire in aula e il Comune riprenda le redini delle trattative con il coinvolgimento serio del Consiglio comunale che rappresenta i milanesi". "Tante - tuonano in una nota le opposizioni - le proposte fatte in una riunione dei capigruppo di emergenza a margine del Consiglio, tra cui il voto immediato sulla proposta di bando internazionale di idee che permetterebbe di uscire dal vicolo cieco e riprendere il dialogo con la città e gli eventuali operatori interessati". Cori da stadio contro Sala e opposizioni infuriate col sindaco: una pessima figura, per il Comune.