Puntare il dito

Bucha, le accuse di Andrea Margelletti alla Cina: "Il vero obiettivo di Pechino", il retroscena sull'orrore

"Quello che è avvenuto a Bucha, potrebbe star avvenendo in altre parti del Paese, e si chiama pulizia etnica. La ritirata dei russi, è una ritirata rabbiosa". Andrea Margelletti, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, nella puntata del 4 aprile, spiega che la guerra tra Russia e Ucraina e gli orrori a cui stiamo assistendo però "non è un problema cinese. La Cina avendo una visione a trent'anni", spiega il presidente del Cesi, "vuole trasformare il 21esimo secolo nel secolo cinese".   

Andrea Margelletti dalla Merlino traccia la sua analisi sul conflitto in Ucraina

 

 

Il problema, osserva ancora Margelletti è che a noi occidentali piace non ascoltare. "L'obiettivo della Cina è ridurre gli spazi di manovra degli Stati Uniti, non fare una cortesia all'Europa", spiega. Quindi, aggiunge l'analista, è del tutto "inutile bussare a una porta dove non ci parlano".

 

 

Poi prosegue il presidente del Cesi c'è un altro aspetto da considerare, quello religioso: "Questa guerra ha una enorme connotazione religiosa, che non avrebbe potuto realizzarsi da parte russa senza l'endorsement religioso fortissimo del patriaca Kirill". Il quale, conclude Andrea Margelletti, "ha parlato di una sostanziale crociata". Queste cose, sottolinea l'analista, "dobbiamo considerarle tutte e dobbiamo avere l'onestà di dire che sono 40 giorni che qualunque figura politica, militare, religiosa suona al citofono del Cremlino, e non rispondono".