alleati

Salvini, schiaffo alla sinistra: "Più tentano di allontanarci, più ci uniscono"

Ma quali frizioni? Il centrodestra è più unito che mai. A confermarlo Matteo Salvini. Il leader della Lega, ospite a Milano in occasione dell’ottava edizione della Scuola di Formazione del Carroccio, allontana le malelingue: "Lo dico col massimo rispetto. Ieri Giorgia ha fatto un gran lavoro e sta facendo un gran lavoro. Più tentano di allontanarci e di dividerci, più ci uniscono". Gli alleati, ammette, sono in costante contatto: "Tutti i giorni ci sentiamo e ci confrontiamo e condividiamo percorsi e idee". 

 

 

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture guarda già avanti, convinto che "andiamo in Europa a fare gli interessi del Paese, altri italiani no". Il riferimento è alla presenza della premier Meloni al Consiglio europeo, dove i big Ue si sono riuniti per parlare di guerra, crisi economica e immigrazione. "Il destino nel nome del Paese - continua Salvini - è assolutamente comune, la Lega è centrale e protagonista, perché va in Europa a fare gli interessi del Paese", mentre "c'è qualche italiano che in Europa aiuta altri, fa gli interessi di altri". 

 

Nei giorni scorsi la sinistra ha tentato di mettere zizzania all'interno del centrodestra. Il motivo? Le parole della presidente del Consiglio in Aula alla Camera. Qui la Meloni ha detto chiaro e tondo: "Chiedete di fermarci? Ditelo a Putin, non a noi. Non dite ipocrisie". Nessun riferimento alla Lega però. Lei stessa ha tenuto a precisare: "Le posizioni della Lega sulla guerra francamente non mi preoccupano. Al di là delle posizioni espresse per lavorare su una posizione alla quale tutti lavoriamo, ovvero la fine del conflitto, ho detto come la penso: non c’è nell’attuale contesto misura più efficace di garantire un equilibrio tra le forze in campo".