Approssimativo

DiMartedì, Piercamillo Davigo "processato" in diretta da Zanetti: "Se parli di giustizia come di fisco...". Senza precedenti

Durissimo scontro a DiMartedì tra Piercamillo Davigo e l'ex sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti sul condono fiscale. E per una volta, fatto rarissimo soprattutto nel salotto di La7 guidato da Giovanni Floris, l'ex pm di Mani Pulite passa dalla parte dell'accusatore a quella dell'accusato. Il condono è un messaggio negativo, sostiene il magistrato. E Zanetti replica secco: "Perché ci sono persone come Davigo che vanno in tv a comunicarlo. Ho cercato di spiegarlo con i numeri: se diciamo che lo specifico provvedimento, altri condoni e anni recenti sono un anno discorso, è un invito a non pagare a chi ha pagato, la colpa di questo messaggio non è di chi ha fatto una norma assolutamente gradita ad Agenzia delle entrate e Agenzia della riscossione perché cerca di farla lavorare meglio in futura, ma di chi continua a ripeterlo con informazioni approssimative".

 

 

 

Quindi, prima di lasciargli la parola, la stoccata molto velenosa: "Io non parlo mai di giustizia che non è il mio tema ma ho sempre ascoltato con interesse il dottor Davigo, e spero che non sia così approssimativo sulla giustizia come sul fisco, perché purtroppo le sue sono affermazioni approssimative e che fanno danno". 

 

 

 

 

"Non è affatto approssimativo - replica Davigo -. Se il problema era di Agenzia delle entrate di riscuotere certi crediti, invece di fare il condono si poteva consentire all'Agenzia delle entrate di rinunciare alla riscossione di quei crediti, facendo una norma opposta, che è cosa opposta al dire che tutti coloro che si trovano in quelle condizioni non pagano più".