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Stasera Italia, Barbara Palombelli sullo "scandalo" sanità: "Possibile che non si riesca? Abbiamo paura di che?"

Si parla di organizzazione sanitaria a Stasera Italia dove nella puntata del 23 aprile è la stessa Barbara Palombelli a farsi qualche domanda: "Possibile che l'amministrazione pubblica non riesce a fare un salto simile?". Il tema è quello della tessera sanitaria e del suo utilizzo, in Italia, sottovalutato. "Sono più di quaranta, cinquanta anni che passando una carta di credito su un lettore banale si scoprono dei codici, si leggono delle cose", spiega la conduttrice di Rete Quattro per poi arrivare al punto, ossia al motivo per cui anche la pubblica amministrazione non usufruisca di questa tecnologia. E ancora: "Perché non  riusciamo a mettere dentro dei dati? Abbiamo paura di che? Ci sarà uno su un milione che vuole stare nel segreto, gli altri no".

 

 

A tentare di dare una risposta è Guido Crosetto. Il fondatore di Fratelli d'Italia spiega che "non è che non abbiamo le risorse, le abbiamo sprecate". Per Crosetto il futuro passa da una cartella sanitaria che ognuno di noi si porta dietro: "Adesso invece o abbiamo memoria noi, oppure ci siamo persi tutta la nostra vita sanitaria. Le possibilità ce le abbiamo, ma non le mettiamo all'opera". 

 

 

Tutta colpa della confusione che vige: "Ogni Asl ha un piano di conti diverso, un sistema informatico diverso. Nemmeno nelle stesse Regioni riusciamo a mettere insieme le informazioni". Crosetto comunque si scaglia in difesa dei dipendenti pubblici: "Non tutti non hanno voglia di lavorare. Anzi, molto lavorano nonostante quello che si sentono dire. Però spesso se lavorano rischiano anche di finire sotto processo. Quindi a volte perché rischiare per prendere lo stesso stipendio di chi non lavora?". Una domanda che dovrebbe dare parecchio da pensare.