La partita dei vaccini

Stasera Italia, Maurizio Molinari bacchetta l'Europa sui vaccini: "Gli errori degli avvocati di Bruxelles"

"È chiaro che le compagnie farmaceutiche fanno i loro interessi": così il direttore de La Repubblica Maurizio Molinari a Stasera Italia, in collegamento con Barbara Palombelli. Parlando della questione vaccini e dei contratti stipulati dall'Unione europea, ha spiegato: "Nel braccio di ferro con la Commissione europea hanno avuto gioco facile anche grazie agli errori compiuti dagli avvocati di Bruxelles". Gli accordi sui vaccini, inoltre, sono spesso entrati nel mirino di Fratelli d'Italia per la poca trasparenza. "I documenti sono coperti da moltissimi omissis e sono tanti i capitoli che rimangono segreti: dalle deroghe ai prezzi, dalla responsabilità giuridica agli indennizzi", ha dichiarato qualche giorno fa Giorgia Meloni.

 

 

 

"Nel caso specifico per il nostro Paese, il generale Figliuolo che decide di usare Astrazeneca soltanto per la fascia di età tra i 60 e i 79 anni in qualche modo mette ordine nell’uso delle scorte da parte del governo italiano", ha detto poi Molinari riferendosi alla recente dichiarazione del commissario all'emergenza. "Quindi chi è in quella fascia d’età riceverà la prima e sicuramente la seconda dose. E i vaccini che arriveranno da altre società farmaceutiche, Moderna, Pfizer e Johnson&Johnson, saranno usati per le altre fasce d’età. Sta prendendo corpo il piano di vaccinazione del governo Draghi", ha continuato il direttore de La Repubblica.

 

 

 

Durante l'incontro Governo-Regioni, anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, si è espresso sul farmaco di AstraZeneca e ha detto: "Considerando i dati sulla letalità (con coronavirus) che confermano che le vittime per lo più sono anziani, l'idea per Italia è di raccomandare l'uso preferenziale oltre i 60 anni". E poi ha aggiunto: "Non abbiamo elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose".