Botta e risposta

Piazzapulita, Corrado Formigli attacca Giorgia Meloni sull'inchiesta di FanPage: "Lei ha superato il limite"

"Giorgia Meloni stasera non viene a Piazzapulita. Ha detto che sarebbe venuta da noi soltanto dopo aver visionato 100 ore di girato". Corrado Formigli, in apertura di Piazzapulita, attacca pesantemente Giorgia Meloni per le sue critiche all'inchiesta di FanPage su Fratelli d'Italia, mandata in onda dal talk di La7. "Ha ascoltato parole inequivocabili, immigrati da affogare, saluti fascisti, proposte di finanziamenti black, e la sua prima reazione non è stata dire ‘queste cose mi hanno fatto schifo’. Ha deciso di attaccare il metodo giornalistico di questa inchiesta. Come se questo potesse cancellare i gesti e le parole che abbiamo visto e sentito. Onorevole Meloni quello che lei definisce montaggio arbitrario è l'esercizio della professione giornalistica. è un potere autonomo e indipendente dalla politica. quando un politico chiede con una certa arroganza supera il limite. Non c'è niente da nascondere, vogliamo difendere l'autonomia del proprio ruolo", attacca Formigli rispondendo alle critiche della leader di Fratelli d'Italia.

 

 

 

"Questo non ci impedisce di fare la nostra trasmissione e di continuare le nostre inchieste, cosa che faremo anche stasera", ha continuato ancora Formigli. Il conduttore fa riferimento all'invito ufficiale del conduttore rivolto nei giorni scorsi alla leader di Fratelli d'Italia. L'invito è stato formulato dopo la messa in onda, giovedì scorso, dell'inchiesta di Fanpage sulla campagna elettorale per le comunali di Milano e in particolare sulla condotta di Carlo Fidanza, europarlamentare di Fdi. La Meloni, invece, era ospite a Dritto e Rovescio il programma di Retequattro condotto da Paolo Del Debbio.

 

 

Nel frattempo da Fanpage fanno sapere che Carlo Fidanza, l'europarlamentare di Fratelli d'Italia finito nel registro degli indagati, diffida La7 a non mandare in onda questa sera la seconda puntata di Lobby nera. Nel filmato, oltre a saluti fascisti e battute sugli ebrei, si parla dell'esistenza di "una serie di lavatrici" per finanziamenti illeciti. Ipotesi di reato, insieme a quella di riciclaggio, per cui sono ora indagati l'europarlamentare di Fdi Carlo Fidanza e lo storico militante Roberto Jonghi Lavarini, candidato alla Camera nel 2018. "Certe immagini hanno colpito anche me, ma non si fa un video di 10 minuti, montato come fa più comodo, su cento ore di girato" ha tuonato Giorgia Meloni in un video diffuso sui social, chiedendo di visionare il materiale per intero: "Il direttore di Fanpage mi ha risposto che la mia è una richiesta oscena - ha fatto sapere - Voler sapere come sono andate davvero le cose è osceno?".