"Io confermo quello che ho già raccontato, c'è stato un approccio direi anche abbastanza diretto a verificare la mia disponibilità a fare un passaggio in Fratelli d'Italia, non esplicitamente per il voto della Corte Costituzionale, ma di conseguenza se avessi accettato questa proposta mi sarei dovuta conformare alle indicazioni della maggioranza per la Consulta": a parlare, in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7, è Dafne Musolino, la senatrice di Italia Viva che ha accusato il presidente di Palazzo Madama, Ignazio La Russa, di averle chiesto di passare a destra per la nomina del giudice della Consulta. Accusa subito smentita da La Russa.
Tra gli ospiti del talk anche Alessandra Mussolini che, sentendo le parole della renziana, ha cominciato a ridere. "Perché ride Mussolini?", le ha chiesto il conduttore. E lei: "Rido perché sembra 'Boccia 2, la vendetta', ma andiamo...". Il riferimento è all'imprenditrice Maria Rosaria Boccia, coinvolta nella vicenda che ha poi portato alle dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. "Non si permetta! - ha risposto la Musolino -. E poi buttarla subito sugli insulti è squalificante per chi lo fa. Lei era presente?". Ma la Mussolini ha insistito: "Lei sta raccontando un fatto che dice lei, sta infangando il presidente del Senato". "Che io stia gettando fango è una sua considerazione", ha controbattuto la senatrice.