Cadidato alla panchina

Ancellotti incorona Inzaghi "Allenatore del Milan? Rivale temibile"

Lucia Esposito

Carlo Ancellottti, tecnico del Paris Saint Germain, parla della partita di Champions di questa sera, martedì 18 settembre, del Milan contro Anderlecht che sta arrancando in campionato: "A volte mi metto nei panni dei tifosi del Milan che hanno vissuto le altre stagioni rossonere e conosciuto le serate con le volate di Cafu, gli interventi di Stam e Nesta e immagino il loro stato d'animo. Ecco la mia conclusione è le seguente meglio non parlarne", dice in un'intervista al Giornale. Il tecnico parla del suo amico  Pippo Inzaghi, da molti considerato il successore ideale di Massimiliano Allegri: "Di sicuro - dice Ancellotti - Pippo è animato da una grande entusiasmo e gode della stessa passione che aveva da calciatore. Poi, non dimenticatelo, ha uno staff di grande livello: Vecchi, Fiorin, Boerci, Naba,  La replica A ottobre si iscriverà al master e noi avremo sulla piazza un concorrente pericoloso". Dalle colonne del Corriere Pippo Inzaghi si schermisce: Sono molto sereno, leggo i giornali anch'io ma non ho la presunzione di pensare di saper allenare dopo un mese. Cerco di mettere in prativa le mie idee, con umiltà e ambizione. Da giocatore sono partito dalla serie C e sono arrivato sul tetto del mondo. Il destino ha voluto che iniziassi la mia carriera di tecnico su una panchina del Milan: la passione c'è, io sono a disposizione della società. Ma lasciamo tranquilli la squadra e Allegri.