L'accordo

Italia, Conte è il nuovo c.t. della Nazionale. Tavecchio: "Accordo raggiunto"

Ignazio Stagno

Alla fine ha giocato d'anticipo. Il sì di Antonio Conte è arrivato ben prima di lunedì 18 agosto. L'ex allenatore della Juventus ha dunque accettato la proposta del neo-presidente federale Tavecchio e sottoscritto un accordio biennale fino al 30 giugno 2016. L'annuncio arriva direttamente dalla Federazione: "Abbiamo raggiunto l'accordo: Conte è il nuovo c.t. azzurro". Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, annuncia attraverso l'Ansa il nome del nuovo commissario tecnico della Nazionale. Da oggi comincia l'era-Conte. Lo sponsor - L'accordo era nell'aria da quando la Puma ha confermato in un comunicato: "Sosterremo la Figc. Il nostro obiettivo è avere successo insieme". Mancava dunque solo l'ufficialità, che è arrivata in serata. La trattativa tra Conte e l’Italia alla fine è stata risolta con l'intervento dello sponsor. La Figc infatti — per ragioni etiche e d’immagine, non solo di bilancio — non intendeva pagarlo più di Prandelli. Andrà a finire che verserà a Conte 100mila euro in meno: 1,6 milioni, col resto aggiunto dalla Puma, che evidentemente ha riconosciuto che con l'arrivo di Conte e la sua immagine vincente si moltiplica il valore mediatico della Nazionale. Il nuovo presidente federale ha trovato la formula giusta. Le condizioni - Dopo aver accettato sin da subito le prime due condizioni dell’allenatore pugliese: più stage durante l’anno e collaborazione con i club, il nodo era soprattutto economico. Un problema che sarà risolto così: 1,9 saranno i milioni di euro a stagione pagati dalla Figc, 3 invece dallo sponsor tecnico della Nazionale (la Puma) che chiederà a Conte di diventare uomo immagine dell’azienda. Un totale di stipendio che sfiorerebbe i 5 milioni di euro lordi fino al 2016. Più in là potrebbero entrare nell’accordo anche altri sponsor della Nazionale. In via Allegri ormai manca solo la firma di Conte sul contratto.