L'anticipo

Serie A, colpo del Siena a Pescara: 3-2

Andrea Tempestini

Vince il Siena, il Pescara lotta, segna e rimonta, ma all’86' incassa il gol di Emeghara che condanna gli abruzzesi alla Serie B. Non c'è ancora il verdetto della matematica, ma il 3-2 con cui si impongono i toscani nello scontro diretto, cancella anche le ultime speranze. Partita incredibile, primo tempo di esclusiva marca toscana, ripresa adriatica. Bucchi schiera un 4-2-3-1 con Togni e D’Agostino davanti alla difesa, quindi Caprari, Cascione e Sculli alle spalle dell’unica punta Sforzini. Iachini risponde con il 3-4-2-1 con Sestu e Rosina trequartisti ed Emeghara punta. I gol - Rosina e Vergassola sono i primi a provarci, poi Pelizzoli diventa protagonista, prima su Terzi, quindi su Sestu con l’aiuto della traversa. Al 14', però, il Siena passa, sul rinvio di Capuano, Angelo mette dentro di testa e sblocca il risultato. Il Pescara continua a sbandare, ma poi ha una reazione d’orgoglio e al 25' Pegolo fa una gran parata sull'incornata a colpo sicuro di Kroldrup. Ci prova anche Caprari, ma nel momento di maggiore pressione degli abruzzesi, al 33' arriva l’autogol di Zanon sul cross di Sestu dalla destra. Piove sul bagnato in casa Pescara perchè l’ex D’Agostino, al 35', impegna Pegolo ma si fa male e lascia il posto a Cosic tra i fischi dei tifosi. La beffa -  La ripresa inizia con il Siena sempre propositivo, ma al 7' Cosic riapre la partita ribadendo in rete di sinistro la respinta di Pegolo. Non è finita perchè al 14' Togni indovina una splendida punizione, firma il 2-2 e va a esultare nel settore riservato ai disabili. Ora è il Pescara a giocare meglio, ma nell’ultimo quarto d’ora il Siena prova a vincere la partita, bravissimo Pelizzoli su Angelo, poi Pozzi, al 38', colpisce l’incrocio con una gran botta. Risponde Sculli, palo anche per il Pescara. Al 41', però, arriva il gol del 3-2 del Siena, lo sigla Emeghara su assist di Agra (in fuorigioco). Vince e fa festa la Robur che continua la sua corsa verso la salvezza, il Pescara lotta ma la B è ormai vicinissima.