Il pirata

Marco Pantani, perché il caso della sua morte può riaprirsi

Davide Locano

Domani saranno passati 15 anni dalla morte di Marco Pantani, avvenuta all' Hotel Le Rose di Rimini. Un caso avvolto ancora da punti oscuri, evidenziati da mamma Tonina e dal lavoro di molti professionisti fra i quali l' avvocato De Rensis, che la Procura di Rimini non ha mai chiarito. E ieri, un servizio delle Iene ha posto nuovi interrogativi su quella morte indicata come overdose di cocaina ma, dopo tre perizie, attribuita a un mix letale di droga e psicofarmaci. Tuttavia, la famiglia di Marco (foto del cadavere alla mano e trasmesse in tv) sostiene che fu picchiato e costretto a ingerire la sostanza. E dichiarazioni inedite, come quelle di Fabio Carlino (assolto in Cassazione dall' accusa di aver ceduto la dose di coca letale) e Elena Korovina (ultima amante del Pirata) potrebbero portare alla riapertura dell' inchiesta. di Tommaso Lorenzini