umiltà

Spal-Atalanta, Gian Piero Gasperini azzera tutto: obiettivo salvezza

Cristina Agostini

«Abbiamo ambizioni di salvezza, poi pensiamo a tutto il resto. Condivido in pieno le parole del presidente Percassi, condivido il discorso dell' unità, non è un senso di debolezza. Essere umili non vuol dire non essere ambiziosi. Quello che abbiamo fatto lo scorso anno rimane ma si riparte da zero». L' allenatore dell' Atalanta, Gian Piero Gasperini, predica umiltà alla vigilia del match d' esordio in serie A contro la Spal. «L' anno scorso siamo arrivati a pari punti con l' Inter, un punto sopra al Milan, tre alla Roma, sono tutte distanze esigue - aggiunge il tecnico nerazzurro-. Gli obiettivi li cercheremo strada facendo, non possiamo dire adesso di giocare per lo scudetto, per la Champions o per l' Europa League. La passata stagione dopo otto giornate eravamo terzultimi, vuol dire aver superato almeno 11 squadre. In quel momento, ad esempio, ragionavamo da salvezza». «Domani abbiamo una partita molto impegnativa su un campo difficile - avverte Gasperini-. Ci sono tanti ex, abbiamo intenzione di avere un buon approccio per dare un segnale forte, in primis a noi stessi. Le incognite e le difficoltà ci sono per il valore della Spal ma vogliamo partire subito forte. Nella prima partita ci sono sempre le incognite. Il campionato inizia con continuità dalla terza. Da lì ci sarà anche la Champions League di mezzo, adesso un po' per tutte è l' inizio. Non ci sono grandi riscontri, alcune squadre hanno giocato in Coppa Italia, ma il campionato è un' altra cosa. Ci siamo allenati bene, si sono impegnati tutti. Non è stato facile, anche per via del caldo. Bisogna iniziare il campionato per toglierci questi dubbi».