Di giustezza

Justin Kluivert al veleno: "I razzisti dovrebbero andare in prigione"

Stefano Boffa

Non c'è pace in Serie A per quanto riguarda la piaga del razzismo negli stadi. L'ultimo caso, che ha coinvolto il terzino brasiliano della Fiorentina Dalbert dopo quelli che hanno interessato Lukaku e Kessie, non è assolutamente passato in sordina e qualcuno sta già iniziando a spazientirsi. Quel qualcuno prende il nome di Justin Kluivert. Leggi anche: Inter, la folle lettera degli ultras a Romelu Lukaku: "Quello di Cagliari non era razzismo" Il giovane esterno d'attacco olandese della Roma, figlio del celebre Patrick, intercettato dai microfoni di Sky Sports, si sarebbe lasciato andare ad uno sfogo durissimo nei confronti dei razzisti: "La gente che fa questi cori e post sui social forse dovrebbe andare in prigione. Deve finire, ma non sta a me, non sono così forte da sistemarlo io". Infine, l'ex Ajax ha proposto anche la rimozione dell'anonimato degli account, perché "così puoi sempre vedere chi pubblica".