Rabbia

Kobe Bryant, Blackout con la torre. Chi subentrò non era al corrente della criticità del volo

Marco Rossi

Nuove rivelazioni sulla tragica morte di Kobe Bryant. Per alcuni secondi l' elicottero Sikorsky SK-76B con a bordo la figlia dell'ex cestista Gianna e altre sette persone è stato lasciato solo al suo destino, immerso nella nebbia e senza ricevere alcuna assistenza da terra. Lo scrive il Corriere della sera in edicola domenica 9 febbraio. Il controllore di volo in contatto fino a quel momento aveva concluso il turno. Quello subentrato non aveva la minima idea del velivolo in quota. Pochi attimi dopo il biturbina si è schiantato contro una collina a 257 chilometri orari. Per approfondire leggi anche: Kobe Bryant, il ricordo di Dan Peterson È uno dei dettagli che emerge dalle undici pagine dell' aggiornamento delle indagini condotte dall' agenzia investigativa americana Ntsb sull' incidente del 26 gennaio vicino a Los Angeles. Un documento che per ora esclude problemi tecnici gravi: le prove raccolte non mostrerebbero alcuna avaria alle turbine. Il dossier mostra come in quelle condizioni proibitive tra elicottero e torre ci sia stato un blackout temporaneo. Il rapporto finale chiarirà se anche questo ha contribuito al disastro.