Lotta per la salvezza

Serie A, pareggio d'oro per lo Spezia: Saponara riprende il Verona nel finale

 Italiano beffa Juric nel finale. Al Bentegodi, le reti di Salcedo e Saponara valgono un punto per parte: gli scaligeri salgono a quota 42; i liguri raggiungono, invece, quota 34 e fanno un passo avanti fondamentale in chiave salvezza. Parte a razzo l'Hellas Verona che dopo solo un minuto di gioco rischia di passare in vantaggio con Lasagna: l'ex Udinese calcia con il sinistro da posizione dubbia, ma la bandierina rimane giù. Provedel è costretto subito a distendersi per allontanare la conclusione pericolosa. Due minuti dopo la furia dell'attaccante scaligero non si è ancora placata: azione confusa nell'area di rigore dello Spezia, Lasagna attacca il primo palo e, di testa, anticipa Ismajli segnando il gol dell'1-0. L'esultanza viene bloccata dall'intervento del VAR che segnala una posizione di fuorigioco: tutto da rifare per i padroni di casa.

 

 

 

Per vedere la prima vera risposta dello Spezia bisogna attendere il 12', quando Nzola manda il pallone in rete: l'attaccante dei liguri segna con le mani. L'arbitro lo vede e lo ammonisce: nessuna protesta. Poco prima dei venti minuti di gioco è Verde a rendersi pericoloso: il suo mancino dal vertice dell'area sfiora l'incrocio dei pali. Ora il match è piuttosto equilibrato. La squadra di Juric risponde al 26' con Salcedo: buon colpo di testa, ma Provedel è attento e respinge con le gambe, salvando il risultato. Nei minuti finali di primo tempo, gli ospiti provano la giocata a sorpresa: al 43' Estevez prova la botta dai trenta metri, ma la palla esce di pochissimo dallo specchio della porta.

Sul ribaltamento di fronte, invece, il Verona va nuovamente in vantaggio, ma anche questa volta il gol viene annullato: Zaccagni lancia Lasagna che, con uno scavetto, batte Provedel. Tutto da rifare, però: l'ex Udinese è in fuorigioco. In pieno recupero c'è spazio anche per un clamoroso palo di Salcedo: Provedel esce a vuoto, il numero 9 colpisce il legno a due metri dalla porta sguarnita. Nella ripresa la partenza del Verona lascia di stucco lo Spezia. Ai locali bastano trenta secondi per passare in vantaggio: Lazovic pennella un cross perfetto sul quale si avventa Salcedo che, di testa, spinge il pallone in rete e segna l'1-0. I liguri provano a conquistare terreno e a rendersi pericolosi negli ultimi venti metri: Ricci e Marchizza sprecano due occasioni d'oro poco prima dell'ultima mezz'ora di gioco.

 

 

 

 

Al 66', nel momento migliore, la squadra di Italiano sfiora il pareggio: Gyasi appoggia in area per Nzola che, di prima intenzione, calcia verso la porta. Sulla traiettoria, però, c'è Dawidowicz che si oppone con il copro e salva il risultato. Negli ultimi venti minuti i ritmi del match calano drasticamente, ma è a pochi minuti dal fischio finale che i cambi di Italiano portano i frutti sperati. All'86' Agudelo imbuca per Saponara che fa fuori Ilic e batte Silvestri segnandogli sotto le gambe. La rete vale il pareggio finale. Dopo novanta minuti più recupero il match finisce 1-1.