Verso gli Europei

Mario Sconcerti in ginocchio dal ct Mancini: "L'Italia gioca in modo sconosciuto al resto d'Europa"

"La squadra è pronta, completa, matura. Ha voglia di mostrarsi. Conta poco la partita con i cechi, ma conta molto la facilità con cui l' Italia ha dominato. Il migliore è stato Insigne, il più importante Jorginho, ormai tra i migliori d' Europa. È cresciuto tanto Berardi. L' Italia gioca bene e gioca in un modo quasi sconosciuto per gli altri, perché pressa senza scoprirsi, aspetta il contropiede. Ma lo gioca ad arte, tutto di prima e con una qualità di esecuzione altissima. Allora abbiamo già vinto?", si chiede Mario Sconcerti sulle colonne del Corriere della Sera dopo il poker rifilato dagli azzurri alla Repubblica Ceca a sei giorni dal debutto in Euro2020.

 

 

 

 

"Chiaramente no, ma parteciperemo, saremo attivi, nessuno potrà sottovalutare l' Italia. Perché gioca bene. Ha idee e ha le capacità per gestirle. Queste non sono considerazioni sulla partita di ieri, sono note che concludono un periodo di costruzione lungo tre anni. È stato fatto un bellissimo lavoro. Ci sono state Nazionali più forti, questa è la prima senza i blocchi delle grandi squadre, è un affresco messo insieme con mille soffi di pittura diversa", chiarisce Sconcerti che si spertica in lodi per l'Italia.

 

 

 

. "Cosa varrà lo sapremo entro un mese. A oggi siamo stati molto più forti di avversari che ci erano naturalmente inferiori. Ora cominciano le partite vere. Ci arriviamo con curiosità, la nostra differenza è netta, abbiamo aggiornato il contropiede al miglior calcio di oggi. Questo capita nel momento giusto perché tutti oggi si lasciano spazio alle spalle. Manca un uomo guida ma anche quello è un problema forse superato", conclude il giornalista.