Covid olimpico

Tokyo 2020, dichiarato lo stato d'emergenza: "Mai così tanti contagi". Il terrore inconfessabile: stop ai giochi?

Nuova impennata dei contagi in Giappone, dove ne sono stati registrati più di diecimila nelle ultime 24 ore. Il numero effettivo non è stato precisato, però la preoccupazione è in crescita, al punto che a breve potrebbe essere dichiarato lo stato di emergenza anche in altre aree del Giappone, dove si sta verificando un aumento significativo dei contagi. A Tokyo, dove sono in corso le Olimpiadi, lo stato di emergenza è già in vigore (è il quarto di questa pandemia).

 

 

Oggi nella città dei giochi olimpici sono stati registrati 3.865 nuovi casi di Covid: è un nuovo record, dopo i 3.177 di ieri e i 2.848 di due giorni fa. L’impennata dei contagi a Tokyo pare però che sia legata principalmente ai cittadini e non agli atleti e a tutte le persone impegnate nelle Olimpiadi. D’altronde si stima che circa l’80 per cento di chi è volato nella città giapponese per gareggiare si sia vaccinato ben prima di partire.

 

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Ciò però non ha evitato la diffusione di diversi contagi all’interno del villaggio olimpico: non solo atleti, ma anche allenatori, membri dello staff e addetti ai lavori si sono infettati. Quindi l’allerta è massima e i protocolli sono rigidissimi: l’obiettivo degli organizzatori è ovviamente quello di scongiurare di compromettere la situazione delle gare olimpiche, dato che i contagi continueranno ad aumentare giorno dopo giorno in tutto il Giappone.