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Tamponamento Hamilton-Verstappen, Toto Wolff impazzisce: reazione brutale e terrore ai box, il video-choc

Più che un Gran premio, una sorta di rissa a 300 chilometri orari. Si parla di Formula 1, del gp dell'Arabia Saudita, la gara dalle tre partenze e che alla fine ha visto vincere Lewis Hamilton su Max Verstappen. Risultato? I piloti di Mercedes e Red Bull, all'ultimo atto della stagione, partiranno a pari punti. E in un clima irrespirabile: lo era già prima dell'Arabia, figurarsi dopo quel che è accaduto ieri, domenica 5 dicembre.

 

Prima Valtteri Bottas che rallenta Verstappen in regime di safety car, poi la difesa molto sporca dell'olandese ai danni di Hamilton e subito dopo la bandiera rossa. L'ennesima ripartenza, e il sorpasso - clamoroso - di Verstappen su Hamilton. Quindi lo schianto, Max che frena e Lewis che gli entra nel posteriore, miracolosamente senza gravi conseguenze per le auto, che arrivano al traguardo. Per questa manovra, per la quale i piloti si accusavano reciprocamente, alla fine è stato punito Verstappen con 10 ininfluenti secondi di penalità, che non ne hanno intaccato la posizione. In tutto, fanno 15 secondi di penalità per il pilota Red Bull: gli altri 5 per la difesa ai limiti, anzi oltre, sul campione del mondo britannico.

Per Hamilton l'avversario "è pericoloso". Per Verstappen "questa non è più Formula 1". E per certo la gestione della gara da parte della Fia - dalla prima bandiera rossa alla "trattativa" sulle posizioni in griglia per la terza ripartenza - è stata disastrosa. Insomma, come detto un clima irrespirabile. E una diapositiva che meglio di tutte le altre dà la cifra di questa tensione ce l'ha regalata Toto Wolff, team principal Mercedes, nel momento in cui Hamilton è andato contro Verstappen, autore di una frenata irregolare e sanzionata dalla Fia. Una reazione furibonda: le grida, i pugni, le cuffie strappate dalle orecchie e scaraventate lontano. Una tensione indicibile, esplosa nel momento più drammatico del gp. E pensare che ne manca ancora uno... 

Qui, il video del raptus di Toto Wolff: