Addio a un mito

Paolo Rossi, la moglie Federica Cappelletti: "Di cosa parlavamo gli ultimi giorni". Lo strazio, un anno dopo

Francesco Fredella

Una storia d'amore che ha fatto sognare tutti. Quella tra Federica Cappelletti e Paolo Rossi, il campione di calcio morto un anno fa, è stata una vera e propria favola. Oggi sua moglie Federica Cappelletti è stata ospite questa mattina in Non Stop News con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro ed ha presentato “Per sempre noi due – Le nostre parole d’amore” , un libro che racconta la loro lunga storia d’amore.

“Scrivere questo libro per me è stata una terapia, un voler lasciare Paolo sulla carta rendendolo indelebile in qualche modo. Negli ultimi giorni in ospedale parlavamo molto di noi: abbiamo rivisto tante foto di momenti vissuti insieme e lui a un certo punto mi ha chiesto di non dimenticare il nostro amore e di non disperderlo. Da quel momento mi sono chiesta quale fosse il modo migliore per non disperderlo, anche se nel mio cuore sarebbe rimasto per sempre, ma volevo qualcosa di più anche per le mie figlie perché loro continuassero a viverlo anche nel tempo affinché si rendessero conto dell’amore che le ha generate. Ho iniziato a scrivere da subito questi ricordi. Quando l’editore mi ha chiesto di scrivere questo libro ci ho pensato un po’, perché sapevo che sarebbe stato molto doloroso, così come è stato: mattinate intere a piangere quando le bimbe non mi vedevano, però è stato anche terapeutico perché ho buttato fuori tanto dolore”, racconta Federica.

Che riavvolge il nastro dei ricordi e parla di quel tumore che ha portato Paolo per sempre via da questa vita terrena. “Prima che arrivasse il verdetto del tumore di Paolo, abbiamo fatto una bella vacanza alle Maldive e lì abbiamo rinnovato le promesse di matrimonio", dice Federica. "Per fortuna abbiamo organizzato questo viaggio insieme a Paolo e poi con le bambine, a sua insaputa, questo rinnovo delle promesse nuziali. Dovevamo farlo però Paolo aveva individuato tutt’altra situazione, invece con le bimbe abbiamo messo nella valigia i nostri vestiti da spose e damigelle e l’abito di Paolo e siamo partiti, per cui è stato molto bello. Lui non si aspettava davvero nulla, quando si è reso conto e ha visto tutto organizzato in riva al mare ha detto che solo i russi avrebbero potuto sposarsi lì, alla fine ha scoperto che eravamo noi e si è commosso. È stata una cerimonia molto bella, intima e suggestiva. Per fortuna rimane questo bellissimo ricordo per me per le bimbe”.

Poi, nella lunga intervista a cuore aperto, parla della loro storia d'amore "Presentavo il mio libro e di questo faceva parte anche lui, era un protagonista, l’avevo scritto insieme a due colleghi", racconta. "Non avevo intervistato io Paolo, ma uno di questi colleghi mi suggerì di invitarlo, perciò lo chiamai al telefono e lui neanche in maniera troppo gentile a differenza di com’era mi rispose che non poteva. Questo amico poi mi disse di insistere perché era garbato e gentile, lo richiamai e in effetti accettò. Arrivò in un giorno in cui facevano sciopero gli aerei e riuscì a prendere l’unico volo previsto per quel giorno dalla Bulgaria, arrivò a Verona, da Verona a Milano con il taxi e poi arrivò a Perugia con mezz’ora di ritardo". Federica resta colpita da tutto ciò e continua a raccontare: "Ancora lo rivedo arrivare con il suo bellissimo sorriso e da quel momento in poi gli dissi che da quel momento in poi avrebbe potuto chiedermi quello che voleva, perché mi colpì subito e davvero tanto”.

L'ultimo anno è stato difficile per Federica. Il mondo dello sport non ha mai dimenticato, nemmeno per un istante, Paolo Rossi. “Oggi è veramente difficile. È da ieri che non faccio che ricevere messaggi, tante testimonianze. Sono giorni un po’ complicati. È stato un anno difficile: un anno in cui inizialmente mi sentivo dentro una lavatrice, quindi ero un po’ frastornata da tutto quello che stava succedendo dalla perdita di Paolo", conclude.