Ultrà

Damiano dei Maneskin esplicito e brutale: "Che fine deve fare dopo questa roba", l'uomo a cui augura il peggio

Va bene il rock n'roll, ma quando, c'è di messo la Roma scorda tutto, Damiano David. Il giovane cantante romano leader dei Maneskin, il "caso" musicale italiano e forse mondiale del 2021, perde il controllo dopo la sconfitta dei giallorossi contro il Milan. A San Siro il primo match del girone di ritorno di Serie A è finito 3-1 per i rossoneri, non senza polemiche fomentate dal tecnico degli ospiti, Josè Mouriho. E nell'occhio del ciclone ci è finito l'arbitro della gara, Daniele Chiffi. "Dopo questa diretto in promozione", scrive sarcastico Damiano su Twitter, riassumendo in poca riga la delusione e la rabbia di molti tifosi romanisti per qualche decisione contestata del direttore di gara. 

 

 

 

 

"Siamo stati in partita fino al 2-0, ancor più dopo il 2-1. A livello tecnico è stata una gara 'bassa', abbiamo sbagliato cose basiche - ha riconosciuto Mourinho -: il secondo gol, il rigore nel finale. Ci sono tanti esempi dove perdiamo palla con una facilità tremenda, passaggi facili. Una qualità bassissima però siamo stati sempre in partita... Abbiamo avuto problemi tecnici ma devo parlare anche del VAR". E di Chiffi, ovviamente, criticato per il primo rigore concesso al Milan per un fallo di mano "veniale" di Abraham su conclusione di Hernandez, per qualche cartellino giallo non dato ai rossoneri (a fronte delle due espulsioni per Karsdorp e Mancini) e per un paio di contatti dubbi in area milanista.

 

 

 

 

 

 

"Non si vede chiaramente che il primo è rigore, si vede un movimento dove Abraham allarga il braccio ma non c'è un contatto puro - sottolinea ancor Mou -. Aureliano era a casa ma ha fermato il gioco: ho chiesto una clip per capire le ragioni, anche i miei analisti non l'hanno trovata. Se lo paragoni con quelli su Zaniolo e Ibanez, o ne dai tre o nessuno. Io non ne davo nessuno. Vogliamo uniformità: abbiamo avuto livello tecnico basso ma purtroppo a livello arbitrale siamo sempre noi gli sfortunati". Musica per le orecchie dei Maneskin.