Oh mamma

Juve, il brutale insulto ad Andrea Agnelli: "Quel figlio di putt*** in tribunale", caos ai vertici della Serie A

Lorenzo Pastuglia

Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha parlato del suo rapporto con l’economia e la politica del calcio italiano, in una lunga intervista-reportage che gli dedica il Financial Times: “ La Juventus è quotata alla Borsa di Milano. Il prezzo delle azioni del club è sceso di circa un terzo nei giorni successivi alla notizia dell’indagine (della Covisoc, ndr) — ha detto — Se gli stessi eventi si fossero verificati in una società quotata negli Stati Uniti, gli azionisti che avevano subito perdite ‘farebbero causa a quei figli di p***ana (utilizza “motherfuckers” in inglese, ndr), scusate il linguaggio'”.

 

 

 

Dagli Agnelli a Vlahovic - Insomma, nomini la parola Juve, e il presidente dei Viola ci vede sempre nero. E parlando sempre della famiglia Agnelli, Commisso ammette che “ci sono anche gelosie, è vero — ha esclamato — Perché chi altro ha fatto quello che ho fatto io in Italia? Vuoi che li elenchi? Non gli Agnelli. Il nonno, forse, non i nipoti. Non Gordon Singer al Milan. Non quel ragazzo alla Suning. Usano i soldi degli altri”. Per poi parlare di Dusan Vlahovic, che non rinnoverà il contratto in scadenza con la Fiorentina nel 2023: “È cresciuto qui e dovrebbe essere riconoscente, qualunque cosa accada, al club che lo ha portato dove è”. 

 

 

Il tema procuratori e il “Viola Park” - Parlando poi di procuratori, schierandosi al fianco del presidente della Fifa, Gianni Infantino: “Più vivo in questo sport folle, più mi rendo conto di quanto sia incasinato — ha detto, per poi aggiungere — I tifosi mi amano, ma fino a un certo punto. Quel punto è la misura in cui ‘vinco e spendo soldi’”. Nell’articolo si parla anche del “Viola Park”, centro sportivo in costruzione a Bagno a Ripoli, che per Commisso “lascerà il segno”, anche se il patron della Fiorentina sostiene che i “ritardi e le modifiche hanno comportato costi aggiuntivi di oltre 20 milioni di euro”.