Gioiello

"Nicolò Zaniolo? Non posso garantire che resterà": la conferma, qual è la big sulle sue tracce

Il general manager della Roma Tiago Pinto ha commentato le scelte di mercato della società giallorossa. "Nelle ultime tre finestre di calciomercato siamo riusciti a non far partire i giocatori più importanti. Delle uscite preferisco non parlare, sono contento che siano rimasti. Ci sono sempre dei retroscena per il calciomercato, in Italia c'è una grande passione, soprattutto negli ultimi giorni. Zaniolo? Mi ricordo che una settimana la chiusura del mercato estivo la conversazione era la stessa. C'erano 6-7 giocatori che dovevano rinnovare. Questo è il momento del collettivo. Tutti devono concentrarsi sui risultati di squadra e portare a casa tutti i risultati che possiamo. A suo tempo parleremo di tutto, ma ora non è momento di soffermarci sul mercato estivo e sui rinnovi. Dobbiamo lottare fino alla fine su tre fronti. Se posso garantire che sarà qui l'anno prossimo? Non posso io, né nessuno", afferma il portoghese adombrando che sul gioiello azzurro possa esserci qualche big. E gli esperti di mercato fanno il nome della Juve. Alla domanda precisa se può garantire che Zaniolo giocherà per la Roma l'anno prossimo, la risposta è stata: "Non posso garantirlo per nessuno".

 

 

Sull'idea di non cedere i migliori della squadra, Pinto risponde che, "dobbiamo fare delle valutazioni per migliorare la squadra. Se vogliamo far diventare la Roma una squadra vincente, l’obiettivo è quello di migliorare, al di là se compriamo o se vendiamo". e su Abraham e il diritto di riacquisto, rivela che, "il diritto scatta nel 2023, ma non sono preoccupato. Sta giocando bene, e come ha detto il mister può fare anche meglio. Per essere il suo primo anno in Italia sta facendo bene, ma non mi preoccupa il diritto di riacquisto del Chelsea", ha spiegato Pinto.

 

 

Sulle differenza tra Italia e Portogallo, avverte che, "è diverso lavorare in Italia e in Portogallo, al Benfica o alla Roma. Non voglio parlare della Juventus o delle altre squadre. Quando sono arrivato qua, Pau Lopez non giocava, al suo posto giocava Mirante, poi si è infortunato, ma ha fruttato alle casse della Roma 12,5 milioni di euro. Stessa cosa Under, che è stato pagato 4,5 milioni", conclude Pinto.