Il caso

Nazionale italiana, "figura di m***a": cos'è successo nello spogliatoio dopo la Macedonia

A due giorni dalla disfatta storica e umiliante contro la Macedonia del Nord, per la quale non esistono alibi né giustificazioni, la Nazionale italiana deve fare i conti con un’ulteriore figura a dir poco pessima. Stanno infatti facendo il giro dei social e dei media sportivi le immagini degli spogliatoi utilizzati dagli azzurri nel corso della serata disastrosa di Palermo. In pratica i locali destinati all’Italia sono stati ridotti come una discarica, tra lo sconcerto degli operatori dello stadio Barbera.

 

 

La federcalcio dovrà delle scuse a loro: per i calciatori si tratta di una vera e propria vergogna, una mancanza di rispetto assoluta che non può essere giustificata con l’amarezza e la frustrazione del momento per l’eliminazione. Anche perché quest’ultima è stata figlia unicamente degli errori degli azzurri, capaci di gettare un primo posto in un girone comodissimo con una serie di prestazioni horror tra Bulgaria e Svizzera. Prestazione che si è poi ripetuta contro la Macedonia del Nord: tanta mole di gioco, pochissima qualità e zero gol, con gli avversari che invece al primo tiro casuale hanno segnato la rete della vittoria al 92’.

 

 

Purtroppo avevamo messo in conto la possibilità di non qualificarci al Mondiale per la seconda edizione consecutiva, ma non così. Non contro la Macedonia del Nord, una nazionale troppo inferiore che andava battuta senza se e senza ma. Un conto sarebbe stato uscire contro il Portogallo, ma in questo modo è semplicemente imperdonabile e anche molto peggio di quanto accaduto contro la Svezia.