Scarpette rosse

Olimpia Milano, è finale scudetto: archiviata la pratica Sassari, un secco 3-0

Fabrizio Carcano

Missione compiuta. Con percorso netto. L’AX Armani Exchange Milano ha conquistato la finale scudetto del campionato di serie A di pallacanestro chiudendo la sua semifinale contro il Banco Sardegna Sassari per 3-0, completando un percorso netto e senza inciampi: 3-0 al primo turno contro Reggio Emilia e adesso questo 3-0 in semifinale.

Dall’altra parte del tabellone ad aspettarla ci sono i campioni d’Italia della Segafredo Bologna, anche loro reduci da un percorso netto con due 3-0 nelle rispettive serie contro Brindisi e Tortona.

Da mercoledi 8 giugno si ripropone la finale scudetto del 2021 tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, le due regine storiche della nostra pallacanestro: lo scorso anno terminò 4-0 per i bolognesi, con Milano praticamente mai in partita.

Stavolta l’Olimpia arriva più riposata fisicamente e con gambe e testa pronti.

Come ha dimostrato la serie contro Sassari, risolta mercoledi sera sull’isola con un secco 87-65, con una prestazione senza sbavature e un eroe a sorpresa, il 24enne regista Tommaso Baldasso autore di 17 punti con 5 triple a bersaglio.

Ora sei giorni di stacco per prepararsi alle sette partite della finale.

Soddisfatto coach Ettore Messina che la vede così: “In questa semifinale contro Sassari abbiamo sofferto molto nella seconda partita, mettendo poi le cose a posto con un grande secondo tempo e poi in gara3 abbiamo giocato una partita credo molto solida. Siamo partiti un po’ tesi, nervosi, siano andati sotto, ma il secondo quintetto ha rimesso le cose a posto e ha determinato l’allungo, così i titolari al ritorno in campo hanno potuto poi controllare la gara. E’ stata una bella partita e ora ci prepariamo alla finale che sarà ovviamente molto difficile. Stiano giocando con più aggressività in attacco, girando bene la palla e infatti stiamo segnando attorno ai 90 punti di media. Speriamo di farlo anche in finale. In gara 3 credo ci abbiano dato molto Baldasso e Biligha, che hanno giocato una partita di qualità e Datome è stato decisivo con canestri importanti e la stoppata su Bilan in un momento cruciale della partita. Biligha non ha giocato tanto ma ci ha dato una solidità notevole in quei minuti e Melli ogni giorno fa un passo in avanti. Credo sia stato una presenza, un  protagonista nel break del primo tempo con quello che ha fatto sia in attacco che in difesa”.