Il caso

Sandro Tonali, furbata sulla rimessa? Cosa dice il regolamento

Gli infortuni, una squadra spenta per quasi tutto il secondo tempo, poi quel gol di Ante Rebic che ha sbloccato mentalmente il Milan di Stefano Pioli. Ma il gol dell’1-0 è arrivato non fra poche polemiche, e la decisione dell’arbitro Aureliano ha lasciato molto discutere. Durante la rimessa da centrocampo, Sandro Tonali si è preso quasi nove metri di vantaggio, lanciando per Leao che, poi, ha potuto servire in mezzo il compagno croato. Il Vare, però, non poteva intervenire sul fallo laterale in alcun modo, secondo il protocollo. Resta un evento a totale discrezionalità dell’arbitro in campo, che ha convalidato così il gol del momentaneo 1-0.

 

 

Cosa dice la Regola 15 del Regolamento del Calcio
Il Regolamento del Calcio, nella Regola 15, spiega però perfettamente come venga battuta la rimessa laterale, sottolineando nella "Procedura" come un giocatore debba lanciare il pallone "dal punto in cui è uscito dal terreno di gioco”. E se tale rimessa venisse battuta in un punto non corretto, l’arbitro ha il dovere di assegnare la stessa "all'altra squadra”. Tonali è avanti di quasi 10 metri tra il punto di uscita della palla e la sua battuta, dunque c’erano tutti gli elementi perché Aureliano provvedesse a mettere mano al regolamento. 

 

 

Azione lasciata correre per permettere la continuità di gioco
Né lui né gli assistenti sul campo, però, lo hanno fatto. Questo perché nel calcio italiano, ma anche in più ampia diffusione in tutti i campionati, vige una regola non scritta di lasciar correre per permettere la continuità del gioco, soprattutto se questi episodi avvengono a centrocampo, considerata una zona ininfluente. Tranne che nel caso di Empoli-Milan.