Smorfie in tribuna

Qatar 2022, arbitro corrotto? Il volto schifato di Collina spiega tutto

La disastrosa direzione di gara di Belgio-Canada, dell’arbitro Janny Sikazwe, non è passata inosservata. Tanto che anche il presidente della commissione arbitrale della Fifa, Pierluigi Collina, presente sulle tribune dell'Ahmad bin Ali Stadium di Al Rayyan, è stato pizzicato dalle telecamere con un'espressione sconcertata per il brutto spettacolo a cui stava assistendo. Dalle immagini, sembra che l’ex fischietto di Viareggio parli da solo, borbottando il proprio disappunto per l'operato del direttore di gara e dei suoi assistenti. Giusto aver concesso rigore al Canada, con l’aiuto del Var, per il tocco di mano di Carrasco. Poi però sono arrivati degli errori che hanno del clamoroso.

Gli errori del fischietto zambiano
C’era infatti un secondo penalty per il Canada, per l'atterramento in area di Hoilett a causa di un fuorigioco che in realtà non esiste (il pallone gli era stato servito da un calciatore belga), e poi, poco prima dell'intervallo, Sikazwe ha lasciato correre dopo un netto fallo di un difensore del Belgio ai danni di Laryea all'interno della propria area. In entrambe le circostanze il confronto con il Var, via auricolare, non fa cambiare idea al direttore di gara e non consente di evitargli la figuraccia in mondovisione.

 

La sospetta corruzione, il fischio in anticipo in Tunisia-Mali
La storia di Sikazwe lascia parlare di sé. Sospeso nel 2018 temporaneamente dalla Caf per sospetta corruzione, si ricordano dei clamorosi errori. Indimenticabile la figuraccia fatta dal fischietto zambiano nella sfida della Coppa d'Africa 2021 tra Tunisia e Mali, quando fischiò per due volte la fine del match in anticipo (all'86' e poi quindici secondi prima del '90) perché aveva impostato male il proprio cronometro in entrambe le occasioni. Quella figuraccia internazionale non gli ha dunque impedito di essere designato per arbitrare ai Mondiali di Qatar 2022.

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