Nervi che saltano

Juve, fuorionda di Allegri: "Così almeno...", Fabio Caressa asfaltato

Il gol di Filip Kostic che ha dato la vittoria alla Juventus contro l’Inter ancora lascia vive le polemiche. E se Simone Inzaghi, nel post gara, ha parlato di gol "inaccettabile al tempo del Var”, Massimiliano Allegri ha invece difeso a spada tratta il risultato maturato sul campo, alterandosi parecchio quando gli hanno chiesto conto dell'episodio incriminato: "Non mi fate arrabbiare. Con la Salernitana invece non è successo niente — ha tuonato a Dazn —? Noi siamo molto signori, non facciamo tanto casino, andare a trovare l’errore dopo una prestazione così mi sembra sbagliato. La malafede siete voi giornalisti. Fatemi le domande giuste, meno parliamo degli arbitri e più li aiutiamo”.

Allegri a Sky: “Parlate di calcio e non di arbitri”
Stessi concetti ribaditi poi poco dopo nel collegamento con Sky, dove è stato incalzato in studio da Fabio Caressa e i suoi ospiti (Bergomi, Marocchi, Marchegiani e Bucciantini). A quel punto Allegri ha perso nuovamente la pazienza: "Da quando alleno non ho mai brontolato sugli arbitri. Il Var è una roba oggettiva, il gol contro la Salernitana è una roba oggettiva — dice ancora il toscano —. Il resto sono cose soggettive. Il pestone in area, chi la dà la potenza? La tv non può farlo, quella diventa una supposizione”. E ancora: “Voi dovete parlare di calcio – si è infervorato il tecnico livornese –. Domandatemi perché la squadra gioca male o perché gioca uno anziché l’altro, ma non parlate di arbitri. Il giochino poi diventa che tutti si lamentano quando hanno l'errore contro, mai quando ce l'hanno a favore”. 

 

Allegri: “Della mano di Vlahovic contro la Roma non avete parlato”
E ancora: “Del fallo di mano di Vlahovic contro la Roma non avete parlato — prosegue tuonando Allegri —. Fate i bravi, mi siete anche simpatici e vi ascolto volentieri. Io su certe cose mi arrabbio perché quando uno non capisce faccio fatica ad accettare. Domandatemi della partita”. Poi il toscano si è tolto l'auricolare e ha salutato la compagnia, ma prima che le immagini staccassero e si tornasse in studio, si è sentita una frase del tecnico destinata ad essere fuorionda e che invece è stata avvertita nitidamente: "Così almeno ce n'è anche per loro". Evidente il riferimento alla ‘par condicio' con cui Max ha ritenuto di aver sfogato sia con Dazn che con Sky.