La boutade

Vidal, lo sfogo: "I calvi sono complicati", chi massacra con una frase

Arturo Vidal non è mai stato un calciatore come gli altri. Complici gli eccessi dentro e fuori dal campo, il cileno si è sempre distinto per essere un bad boy del calcio contemporaneo. Sin dai tempi in bianconero, troppo spesso faceva parlare di sé per ciò che combinava fuori dal terreno di gioco. Come tutte le uscite notturne in discoteca, prima di un allenamento programmato con la squadra. Ma cosa si può contestare a un giocatore con la sua garra e il suo talento? "Dopo dieci minuti in cui Arturo sembrava ancora brillo e non vedeva neanche passare il pallone - scrive Giorgio Chiellini nella sua autobiografia - finiva l’allenamento che correva come un matto e staccava tutti di venti metri a ogni allungo".

Da quando si è infortunato al ginocchio, Vidal ha deciso di concedere parte del proprio tempo ai suoi tifosi. Nelle sue dirette Twitch, il cileno però si lascia troppo spesso scappare dei giudizi borderline su alcuni protagonisti del calcio europeo. Questa volta, nel mirino dell'ex Inter sono finiti Erik Ten Hag e Jorge Sampaoli: il primo in merito alla sbagliata gestione di Cristiano Ronaldo al Manchester United, il secondo a causa del rapporto pessimo venutosi a creare ai tempi del Flamengo. Entrambi accomunati da un dettaglio curioso: un'evidente calvizie.

 

 

"Ten Hag ha sbagliato, come si fa a far fuori Cristiano Ronaldo? A volte i tecnici arrivano e lasciano un casino tremendo". Quando il discorso si sposta su Sampaoli, Vidal non riesce a esimersi dal commentare la calvizie del suo ex tecnico, caratteristica fisica propria anche dell'allenatore olandese: "I pelati sono persone complicate".