Verso lo scudetto

Inter, Inzaghi e il segreto dietro alla rimonta: "Cosa ho detto negli spogliatoi"

Il 2-1 nel finale di Frattesi lancia l’Inter ancora di più verso il 20esimo Scudetto (quello della seconda stella) e le permette di prendersi la 26esima vittoria di stagione in campionato. Il titolo è vicino e Simone Inzaghi, dopo la vittoria a Udine, non si nasconde più: “Dobbiamo guardare partita dopo partita, domenica avremo il Cagliari e quindi ci mancano ancora 8 punti in 7 partite — ha detto l’ex allenatore della Lazio a Sky — dobbiamo lavorare andando in un'unica direzione tutti".

Ora c'è solo da stabilire la data dei festeggiamenti: "C'è grande armonia, si aiutano tutti e i subentrati ci danno sempre una grande mano”. Ma c’è da rimanere concentrati: “Il risultato è importante abbiamo fatto 26 vittorie su 31 partite ma non dobbiamo guardare le tabelle adesso — ha aggiunto — Domani (lunedì 9 aprile, ndr) darò un giorno di riposo per chi era con noi a Udine e poi da mercoledì penseremo al Cagliari". Il tecnico nerazzurro ha spiegato come ha fatto la sua Inter a ribaltare la partita: "Negli spogliatoi a fine primo tempo gli ho fatto l'esempio di Roma". Se la vittoria dell'Inter è stata così importante e sofferta, è stata anche merito dell'Udinese: "Vorrei fare i complimenti all'Udinese perché perdere così dà fastidio ma penso che con questa organizzazione e tenacia possano salvarsi — ha detto ancora Inzaghi — Noi invece abbiamo vinto una partita importante, abbiamo preso in gol rocambolesco ma stasera ho detto ai ragazzi di restare tranquilli e giocare che nel corso della partita l‘Udinese si sarebbe stancata e sapevo che dalla panchina ci avrebbero dato una mano”.

 

Il rammarico di stagione è l’eliminazione in Champions League arrivata agli ottavi contro l’Atletico Madrid, pronto ora ad affrontare il Borussia Dortmund: "Siamo fieri dei 3 anni in Europa in cui abbiamo dato tutto ciò che avevamo mentre quest'anno è andata così ai rigori, purtroppo il calcio non perdona — ha concluso — dovevamo fare probabilmente un gol in più a San Siro ma abbiamo zero rimpianti".