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Samp, "attacchi di dissenteria": cos'hanno mangiato, scene disgustose a La Spezia


Attacchi violentissimi di dissenteria, influenza, febbre: la trasferta a La Spezia, per la Sampdoria, è stato un vero e proprio incubo sanitario più che sportivo. E alla fine lo 0-0 strappato nel derby ligure per i blucerchiati allenati da Andrea Pirlo è stato un piccolo miracolo, visto come sono arrivati alla partita di sabato sera. 

Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, i problemi per la Samp sono iniziati già venerdì, quando un pranzo a base di pesce in un ristorante della zona ha prodotto effetti imprevisti e assai poco gradevoli nel fisico dei giocatori. Quattro titolari hanno direttamente alzato bandiera bianca, costretti a fare la spola tra il letto e la toilette: Pirlo ha dovuto fare a meno di Conti, Barreca, Ghilardi e Yepes, tra le colonne di una rosa assai rinnovata in Serie B dopo la dolorosa ma per certi versi rassegnata retrocessione della scorsa stagione con un club in pieno caos societario.

Chi è riuscito a tenere duro e andare in campo, però, non se l'è passata bene e ha passato 90 minuti d'inferno. Lo stesso Pirlo ha tenuto a precisare in conferenza stampa che "prima del match abbiamo avuto un attacco influenzale e sapevamo che avremmo avuto poche forze. Depaoli stava malissimo". Il giocatore ha subìto un forte attacco di vomito che l'ha costretto a sedersi in panchina.

Il Secolo XIX riferisce di molti giocatori "costretti ad andare a ripetizione in bagno" dopo il pranzo galeotto nel ristorante e di "scene surreali". Alla fine, un punto buono per tenere vive le speranze playoff e dare un po' più di serenità alla squadra dopo un weekend decisamente turbolento., con la squadra che ha dovuto fare i salti mortali in campo per racimolare un punticino prezioso per inseguire i playoff. In quelle condizioni, poteva certamente andare peggio. Dicesi: salutare brodino. Non di pesce, stavolta.