E' Bettini il successore di Franco Ballerini

Roberto Amaglio

Era il suo pupillo, quello su cui costruire la nazionale; era la sua punta di diamante, quella che gli regalò due mondiali e un’Olimpiade; era anche suo amico, quello con cui cementare il gruppo azzurro prima dei grandi appuntamenti. Ora Paolo Bettini è ufficialmente diventato anche il successore di Franco Ballerini. A distanza di poco più di quattro mesi da quel tragico 7 febbraio in cui l’ex re della Roubaix perse la vita in un incidente stradale mentre partecipava a un rally, la Federazione Ciclistica Italiana ha infatti consegnato al “grillo” Paolo Bettini le chiavi della selezione azzurra, ufficializzando una notizia che ai più sembrava scontata già dallo scorso Giro d’Italia. Insomma un tecnico giovane, ancora fresco di ciclismo (Bettini si ritirò dopo il mondiale di Varese del 2008), esattamente come avvenne a Franco Ballerini, il cui esordio sull’ammiraglia azzurra avvenne al mondiale di Lisbona del 2001, a pochi mesi dal suo addio dalle corse. La speranza è che anche i risultati della nazionale possano essere paragonabili a quelli raggiunti sotto la gestione del compianto tecnico di Pistoia. Dal 2001 al 2009, infatti, Ballerini portò a casa quattro mondiali (i due di Bettini, quello di Cipollini e l’acuto di Ballan), l’Olimpiade di Atene (ancora Bettini), oltre alla sfilza di piazzamenti con Rebellin (2° a Pechino), con Cunego (2° a Varese), con Paolini (3° a Verona) e con lo stesso Bettini (2° a Lisbona). Il primo test per il commissario tecnico Bettini sarà quello di Melbourne, dove si svolgeranno i prossimi mondiali. Un percorso sembrerebbe adatto ai velocisti (e in questo senso gli italiani non partono con i favori dei pronostici) ma che potrebbe riservare colpi di mano da parte degli attaccanti. Un terreno ideale, insomma, per verificare se la fantasia che Bettini aveva in bicicletta l’avrà anche stando dall’altra parte della radiolina. Conferenza – Il nuovo ct azzurro sarà presentato alla stampa nella sua nuova veste mercoledì 23 giugno alle ore 10.30 presso il Salone d'Onore del Coni, a Roma. In quell’occasione, oltre a illustrare il 24° Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi, il presidente della Fci Renato Di Rocco apriranno ufficialmente il nuovo corso targato Paolo Bettini.