Intramontabile Vezzali. Regina d'Europa per la quinta volta

Roberto Amaglio

Unica, inimitabile, intramontabile? Ormai di Valentina Vezzali non si sa più che scrivere. La signora del Fioretto, infatti, strappa aggettivi e applausi dal 1996, da quando cioè diventò l’atleta numero 1 al mondo in seguito alla vittoria della medaglia d’oro a squadre alle Olimpiadi di Atlanta. Sono passati ormai 14 anni, praticamente due generazioni di fiorettiste, ma l’atleta marchigiana ha continuato imperterrita a portarsi a casa una serie infinita di vittorie e di allori, l’ultimo dei quali è maturato proprio oggi sulle pedane di Lipsia, dove l’atleta delle Fiamme Oro ha conquistato il suo quinto titolo europeo individuale. Pokerissimo – Battendo con un secco 15 – 4 la russa Eugyenia Lamonova, infatti, la Vezzali ha bissato il successo del 2009, confermandosi così l’indiscussa regina delle pedane mondiali. Il suo cammino in questa edizione della rassegna continentale è apparso persino troppo agevole. Nonostante il passo falso nella fase a gironi proprio contro la Lamanova, l’italiana si era ripresa alla grande, eliminando prima l’ucraina Olga Leleyko (14-6) e poi nelle semifinali la russa Inna Deriggazova. Con questo, appunto, i titoli continentali sono cinque: il primo maturò a Plovdiv nel 1998, doppiato l’anno dopo a Bolzano nel 1999 e ancora Coblenza, prima del trionfo del 2009 a Plovdiv. C’è da segnalare, inoltre, che il successo a Lipsia permette alla Vezzali di portarsi a casa anche la sua undicesima Coppa del Mondo di specialità. Numeri da marziana, dunque, a cui vanno aggiunti anche i cinque ori olimpici (3 individuali, 2 di squadre) e gli 11 titoli mondiali (5 individuali e 6 di squadra). Per quanto riguarda i colori azzzurri, c’è da segnalare anche il terzo posto di Elisa Di Francisca: per l’atleta delle Fiamme Oro (anche lei di Jesi come la Vezzali) è il secondo bronzo individuale in una rassegna importante, dopo quello ottenuto ai Mondiali di Antalia lo scorso anno.