Vizzoni regala la terza medaglia all'Italia

Roberto Amaglio

Cala il tris l’Italia dell’atletica agli Europei di Barcellona. Dopo l’argento di Schwazer nella 20 km di marcia ed il bronzo di Meucci nei 10.000 metri, è arrivato anche l’argento di Nicola Vizzoni nel lancio del martello, ottenuto con il suo primato stagionale di 79,12 metri. Un bel ritorno ai vertici continentali per il 36enne di Pietrasanta che, a distanza di dieci anni dall’argento Olimpico di Sidney, ha sfoggiato lo smalto dei tempi migliori lasciandosi alle spalle atleti ben più accreditati, come l’ungherese Krisztian Pars, piegato per soli 6 centimetri al termine di una finale tiratissima. La prova, invece, è stata vinta dallo slovacco Libor Charfreitag (80,02). Gibilisco ok – Nella terza giornata di gare, invece, si rivede in buona condizione anche l’astista Giuseppe Gibilisco, capace di ottenere agevolmente il pass per la finale di sabato saltando 5,65 metri. Il saltatore siciliano, campione mondiale a Parigi 2003, è entrato in gara a 5,50, superando al primo tentativo anche il 5,60 e il 5,65, misura che gli ha regalato il posto per la gara valida per le medaglie. Esclusi – Nelle altre gare, subito fuori l’ostacolista Stefano Tedesco (13”96, sesto nella sua batteria dei 110) e il velocista Matteo Galvan, escluso per un solo centesimo (20”96) nei 200 metri.