La notifica

11.500 firme ai cardinali pre-2013 sulla sede impedita di Benedetto XVI

Oggi, 8 novembre 2023, è la ricorrenza di S. Maria della Vittoria. In questo stesso giorno del 1618 fu combattuta e vinta dalla Lega cattolica la decisiva Battaglia della Montagna bianca, che segnò la prima importante sconfitta protestante nella guerra dei trent’anni.

Una data scelta non casualmente per inviare presso la Segreteria di Stato vaticana la prima tranche di 11.500 firme della petizione: “Riconoscimento della Sede totalmente impedita di papa Benedetto XVI e convocazione del conclave”. I destinatari sono i soli cardinali autentici, pre-2013, che ricevettero la berretta dai veri papi Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.

Il documento è frutto dell’inchiesta triennale "Codice Ratzinger", condotta soprattutto su questa pagina, che ha ricostruito come papa Benedetto non abbia mai abdicato, ma si sia piuttosto “offerto liberamente” alla propria detronizzazione, facendosi porre dalla convocazione di un conclave illegittimo in “sede totalmente impedita” (can. 412 e 335).

 

 

Promotori dell’iniziativa, oltre allo scrivente, l’associazione presieduta da avvocati “Arbitrium – Pronto soccorso giuridico per la tutela dei diritti fondamentali” e il giudice antimafia Angelo Giorgianni, segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per la Vita, diffusa a livello internazionale, già sottosegretario alla Giustizia (con delega agli Affari di Culto).

La petizione, tuttavia, non si chiude, rimane attiva e continuerà a raccogliere firme (e a inviarle periodicamente, a scaglioni, in Vaticano) fin quando i sigg.ri Cardinali interpellati non interverranno.

Più che di una petizione, si tratta di una notifica-esposto, come specifica l’avv. Roberto Antonacci: “L’art. 3 della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis (1996) spiega, sotto il profilo giuridico, perché la petizione è rivolta ai Cardinali:

«Inoltre stabilisco che il Collegio Cardinalizio non possa in alcun modo disporre circa i diritti della Sede Apostolica e della Chiesa Romana, ed ancor meno lasciar cadere, direttamente o indirettamente, alcunché di essi, sia pure al fine di comporre dissidi o di perseguire azioni perpetrate contro i medesimi diritti dopo la morte o la valida rinuncia del Pontefice. Sia cura di tutti i Cardinali tutelare questi diritti».

Costoro hanno il dovere (ultimo comma) di tutelare i diritti della Sede Apostolica e della Chiesa Romana, in generale ma, in particolare, visto il capitolo in cui la norma è inserita (“Poteri del collegio dei cardinali durante la vacanza della sede apostolica), con riferimento al periodo temporale di vacanza della Sede. Poiché, infatti, attualmente la Sede è vacante, poiché i soggetti  tenuti a tutelare i diritti di quest'ultima tacciono, la petizione ha natura di "esposto" avente lo scopo di ottenere la legale scienza - in capo a questi soggetti istituzionalmente deputati - riguardo alla questione. I cardinali non potranno asserire di non avere avuto conoscenza di tale circostanza.

Osservo, inoltre, che mentre il primo comma del punto 3 afferisce al Collegio Cardinalizio, imponendo a quest'organo collegiale il divieto assoluto di disporre in alcun modo dei diritti della Sede Apostolica, l'ultimo comma, quello che invece impone il dovere di tutelari detti diritti, afferisce ai singoli Cardinali, non al Collegio. La norma quindi impone (si tratta di un obbligo giuridico, non morale, o di altro tipo) a ogni singolo Cardinale questo compito di tutela. L'eventuale omissione di questo obbligo avrà conseguenze giuridiche. L'ultimo comma, inoltre, offre copertura giuridica all'azione anche di un solo cardinale: non è richiesto l'intervento dell'intero Collegio.

La petizione serve quindi a sollecitare, giuridicamente, lo svolgimento di doveri costituzionali che i Cardinali hanno ope legis. Essi avrebbero, in realtà, il dovere di agire d'ufficio. Ma di fronte a un’apparente inerzia, i fedeli sono costretti a porre i medesimi di fronte alle loro responsabilità.

Aggiungo solo che il punto 3 UDG è utile anche per neutralizzare quelle tesi che parlano di “Accettazione pacifica universale”, da parte di cardinali e Vescovi, di un Papa non validamente eletto. Se un Papa è invalidamente eletto, la Sede è vacante anzi occupata. I cardinali quindi non hanno nessun potere se non quello di tutelare i diritti della Sede facendo valere la nullità dell'elezione”.

Di seguito il testo della petizione, che troverete QUI e, in fondo, i nominativi dei cardinali cui è stata indirizzata.

Agli Em.mi Sigg.ri Cardinali di nomina pre-2013 - Segreteria di Stato - Città del Vaticano *

Eminenze reverendissime,

con le sue presunte "dimissioni" dell’11 febbraio 2013, Papa Benedetto XVI non ha mai abdicato, come dimostrato dalla triennale inchiesta "Codice Ratzinger" (Cfr. sito multilingua www.codiceratzinger.eu ) suffragata da latinisti, storici della Chiesa, magistrati, canonisti, giuristi, filosofi di chiara fama. Papa Benedetto, costretto a togliersi di mezzo da pressioni internazionali e da una fronda interna alla Chiesa, (la cosiddetta “Mafia di San Gallo”), seguendo le orme di Colui di cui era Vicario, si è "offerto liberamente” alla sua detronizzazione, lasciandosi porre in "Sede totalmente impedita" (can. 412 e 335) dalla convocazione di un conclave illegittimo. Tale situazione canonica lo ha protetto, facendolo rimanere l'unico vero papa fino alla morte e, al contempo, ha reso antipapa Jorge Mario Bergoglio fin dall’inizio. Infatti, nessun papa può essere legalmente eletto mentre il precedente non è regolarmente abdicatario, ma impedito. La costituzione apostolica Universi Dominici Gregis sancisce (art. 76 e 77) che se la vacanza della Sede per rinuncia del Pontefice non è avvenuta a norma del can. 332.2 (che richiede la rinuncia al munus petrino), l'elezione è nulla e invalida e l'eletto non ha alcun diritto. Papa Benedetto, nella sua Declaratio, non ha mai rinunciato al munus petrino, ma ha solo “profetizzato” una sua prossima rinuncia al ministerium (mai ratificata, del resto): tale situazione si può verificare, appunto, solo per sede impedita. La linea successoria petrina è quindi interrotta, la Chiesa si trova (per la prima volta nella storia) in stato di sede vacante non dichiarata. Il mondo è senza papa dal 31 dicembre scorso e, per la prima volta in 2000 anni, non si è compreso che l'ultimo Pontefice è morto. L'antipapa Francesco, privo del munus petrino e quindi – in ottica di fede – dell’assistenza dello Spirito Santo, sta visibilmente provvedendo a rovesciare la fede cattolica fin dalle sue radici. Questa situazione, oltre ad essere una tragedia per i credenti e a porre le basi per una successione antipapale (se nel prossimo conclave dovessero prendere parte non-cardinali di nomina bergogliana), comporta gravi rischi per il mondo intero, e in special modo per l’Italia. Pertanto chiediamo agli Em.mi Sigg.ri Cardinali - esclusivamente di nomina pre-2013 – che già, de facto, col conclave invalido, tutelarono il Santo Padre Benedetto conservandolo legittimo papa, di intervenire per tutelare doverosamente i diritti della Sede Apostolica, (come da art. 3 U.D.G.), RICONOSCENDO LA SEDE IMPEDITA di papa Benedetto XVI, dichiarando la MORTE DEL PAPA avvenuta il 31 dicembre 2022 e procedendo all'immediata CONVOCAZIONE DEL CONCLAVE per l'elezione di un nuovo Pontefice legittimo.

APPROFONDIMENTI: “Dies Irae”: in questo breve documentario si illustra come papa Benedetto si è fatto porre in “sede totalmente impedita” per poter rimanere il vero papa e scismare così, fin dall’inizio, qualsiasi usurpatore.   https://www.youtube.com/watch?v=oxaW6Yd5oDM&t=243s   

“Intelligenti pauca”: nel secondo documentario, si mostra come papa Benedetto, nell’arco di nove anni di impedimento, abbia fatto comprendere la situazione canonica con una serie di inequivocabili messaggi.   https://www.youtube.com/watch?v=_4qEahnOJLU

“Redde rationem”: nel terzo documentario si espone come la Universi Dominici Gregis fosse stata predisposta esattamente per uscire dalla presente situazione.   https://www.youtube.com/watch?time_continue=19&v=c0xybSjRI_A

“Lettera ai cattoconservatori”: Nel seguente articolo si illustra come, grazie alla lingua latina, papa Benedetto abbia potuto applicare il suo sistema antiusurpazione  e come abbia detto sempre la verità. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/34999968/ai-cattoconservatori-come-il-latino-di-papa-ratzinger-ha-sistemato-bergoglio.html

“Benedetto XVI e i “1000 anni”: risolto l'enigma finale sulle dimissioni di Ratzinger”: uno dei più significativi messaggi con cui papa Benedetto ha spiegato come non avesse mai abdicato, riferendosi al papa medievale Benedetto VIII. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/34652850/benedetto-xvi-mille-anni-enigma-finale-dimissioni-ratzinger.html

*AI Sigg.ri Cardinali:

1) ABRIL y CASTELLÓ Card. Santos
2) ALENCHERRY Card. George
3) AMATO Card. Angelo, S.D.B.
4) ANTONELLI Card. Ennio
5) ARINZE Card. Francis
6) ASSIS Card. Raymundo DAMASCENO
7) AVIZ Card. João Braz de
8) BAČKIS Card. Audrys Juozas
9) BAGNASCO Card. Angelo
10) BARBARIN Card. Philippe
11) BASELIOS Card. Cleemis
12) BERTELLO Card. Giuseppe
13) BERTONE Card. Tarcisio, S.D.B.
14) BETORI Card. Giuseppe
15) BOZANIĆ Card. Josip
16) BRADY Card. Seán Baptist
17) BRANDMÜLLER Card. Walter
18) BURKE Card. Raymond Leo
19) CALCAGNO Card. Domenico
20) CAÑIZARES LLOVERA Card. Antonio
21) CIPRIANI THORNE Card. Juan Luis
22) COCCOPALMERIO Card. Francesco
23) COLLINS Card. Thomas Christopher
24) COMASTRI Card. Angelo
25) CORDES Card. Paul Josef
26) DARMAATMADJA Card. Julius Riyadi, S.I.
27) DE GIORGI Card. Salvatore
28) DiNARDO Card. Daniel Nicholas
29) do NASCIMENTO Card. Alexandre
30) DOLAN Card. Timothy Michael
31) DUKA Card. Dominik, O.P.
32) DZIWISZ Card. Stanisław
33) EIJK Card. Willem Jacobus
34) ERDŐ Card. Péter
35) ERRÁZURIZ OSSA Card. Francisco Javier
36) FARINA Card. Raffaele, S.D.B.
37) FILONI Card. Fernando
38) GRACIAS Card. Oswald
39) HARVEY Card. James Michael
40) HERRANZ Card. Julián
41) KARLIC Card. Estanislao Esteban
42) KASPER Card. Walter
43) KITBUNCHU Card. Michael Michai
44) KOCH Card. Kurt
45) LAJOLO Card. Giovanni
46) LÓPEZ RODRÍGUEZ Card. Nicolás de Jesús
47) MAHONY Card. Roger Michael
48) MAIDA Card. Adam Joseph
49) MARTÍNEZ SISTACH Card. Lluís
50) MARTINO Card. Renato Raffaele
51) MARX Card. Reinhard
52) MONTEIRO de CASTRO Card. Manuel
53) MONTERISI Card. Francesco
54) MUREŞAN Card. Lucian
55) NAPIER Card. Wilfrid Fox, O.F.M.
56) NJUE Card. John
57) NYCZ Card. Kazimierz
58) O'BRIEN Card. Edwin Frederick
59) OKOGIE Card. Anthony Olubunmi
60) O'MALLEY Card. Seán Patrick, O.F.M. Cap.
61) ONAIYEKAN Card. John Olorunfemi
62) OUELLET Card. Marc, P.S.S.
63) PATABENDIGE DON Card. Albert Malcolm Ranjith
64) PENGO Card. Polycarp
65) PHAM MINH MÂN Card. Jean-Baptiste
66) PIACENZA Card. Mauro
67) POUPARD Card. Paul
68) PUJATS Card. Jānis
69) PULJIĆ Card. Vinko
70) RAÏ Card. Béchara Boutros, O.M.M.
71) RAVASI Card. Gianfranco
72) RE Card. Giovanni Battista
73) RICARD Card. Jean-Pierre
74) RIGALI Card. Justin Francis
75) RIVERA CARRERA Card. Norberto
76) ROBLES ORTEGA Card. Francisco
77) RODÉ Card. Franc, C.M.
78) RODRÍGUEZ MARADIAGA Card. Óscar Andrés, S.D.B.
79) ROMEO Card. Paolo
80) ROSALES Card. Gaudencio Borbon
81) ROUCO VARELA Card. Antonio María
82) RUBIANO SÁENZ Card. Pedro
83) RUINI Card. Camillo
84) RYŁKO Card. Stanisław
85) SALAZAR GÓMEZ Card. Rubén
86) SANDOVAL ÍÑIGUEZ Card. Juan
87) SANDRI Card. Leonardo
88) SARAH Card. Robert
89) SARAIVA MARTINS Card. José, C.M.F.
90) SARR Card. Théodore-Adrien
91) SCHERER Card. Odilo Pedro
92) SCHÖNBORN Card. Christoph, O.P.
93) SCOLA Card. Angelo
94) SEBASTIANI Card. Sergio
95) SEPE Card. Crescenzio
96) STAFFORD Card. James Francis
97) TAGLE Card. Luis Antonio Gokim
98) TONG HON Card. John
99) TURKSON Card. Peter Kodwo Appiah
100) VALLINI Card. Agostino
101) VEGLIÒ Card. Antonio Maria
102) VERSALDI Card. Giuseppe
103) VINGT-TROIS Card. André
104) WAMALA Card. Emmanuel
105) WETTER Card. Friedrich
106) WILLIAMS Card. Thomas Stafford
107) WOELKI Card. Rainer Maria
108) WUERL Card. Donald William
109) ZEN ZE-KIUN Card. Joseph, S.D.B.
110) ZUBEIR WAKO Card. Gabriel