Geraldina Trovatosi finse lesbicaper avere successo

Nicoletta Orlandi Posti

  Si finse lesbica per avere successo. Poi però fu l'inferno. Geraldina Trovato racconta oggi in un libro la sua vita, fatta di alti e bassi nella carriera, di compromessi e di ribellioni, di amore e di stalking. Assente dalle scene dal 2010 e scomparsa al grande pubblico dal 2005, con la partecipazione a Music Farm la cantante catanese racconta a Chi in edicola oggi: "Ero magra, bella. Mi spediscono a Sanremo, categoria 'Nuove proposte'. All'Ariston il mio look fa tendenza. C'è un però: tutti pensano che io sia lesbica. Sto al gioco. Mi dicono: "Funziona, vendiamo più dischi. Non smentire". Fu la mia rovina. Non so che cosa mi passò per la testa. Avevo accettato di snaturarmi, per il dio denaro".  E' vero, ebbe successo. E anche tanto. Che coincise, però, con l'inferno: "L’amore malato di una donna, la mia assistente, mi ha rovinato la vita. Mi sentivo in trappola e non riuscivo a liberarmi. Mi auguravo che quella donna morisse per poter tornare a vivere. Lei, lesbica dichiarata, si mise in testa di voler cambiare la mia sessualità. Ero in trappola. Cambiavo un uomo al mese, ma per il pubblico tacevo e glissavo sulla mia presunta bisessualità". Poi finalmente nella sua vita è arrivato Alessandro Casadei: "Sì, Alessandro, nonché mio manager e produttore. Insomma, è il mio tutto. Ci siamo innamorati subito. Ho preso i miei vestiti e mi sono trasferita a Verona, da lui. Oggi sono passati quattro anni, stiamo ancora insieme e abbiamo un progetto: fare un docufilm sulla mia vita".