Difesa Personale

NON FARTI FREGARE

Andrea Bisaschi

In Italia purtroppo nel mondo della difesa personale esistono molti truffatori. Il sistema non aiuta i veri professionisti, visto che per acquisire un diploma da ISTRUTTORE basta sborsare qualche centinaio di euro per un corso della durata di un paio di fine settimana. Vediamo ora qualche modo per smascherare i truffatori dai veri professionisti.  Su quali base hai scelto un istruttore? - Lo stile che insegna ti sembra efficace perchè lo pratica un famoso attore americano di film d'azione o perchè lo praticano nella Legione Straniera? Ricordati non è importante se uno insegna Krav Maga, Jeet Kune Do, Systema Spetsnaz, Wing Chun, MGA, Kali; non è lo stile che conta, è sempre l'insegnante che fa la differenza! - Il curriculum che vanta è di tutto rispetto? Dott., Prof., Great Gran Master, Cintura nera decimo dan, Sensei, Sifu, Sijo, Guru, sono solo titoli. La differenza non la fa la copertina ma quello che c'è dentro. Un bell'involucro è un valore aggiunto se il contenuto è pregiato. Se l'interno è scadente, sarà solamente un prodotto scadente ben confezionato. - Che competenze ha? Vi faccio un esempio. Se un insegnante all'interno della sua "setta" è considerato un guru perchè ha studiato in Cina con un Grande Maestro di kung fu, sicuramente per quanto riguarda la parte tradizionale sarà competente, ciò non implica che abbia competenze riguardo l'autodifesa. La conoscenza di forme e tecniche coreografiche in coppia, non basta per comprendere l'essenza del combattimento. Se non conosci la tossicità del combattimento, come puoi insegnare alle persone come proteggersi in modo efficace. Non conosco un istruttore di assistenti bagnanti che non sappia nuotare. Chiedetegli se nelle sue lezioni utilizza la metodica sparring. Se vi dice che non la utilizza perchè la strada non è un ring andatevene subito! Se vi dice che fare sparring con le tecniche che insegna lui è troppo rischioso perchè insegna tecniche mortali, chiamate un bravo psichiatra. Ha competenze legate alla psicologia e alle scienze comportamentali? Chiedetegli se nei suoi programmi didattici esistono metodiche per imparare a gestire il combat stress. Fatevi spiegare in che modo la paura può alterare le prestazioni psico fisiche dell'individuo. Chiedetegli cos' è l'arousal. Chiedetegli che cos'è il freezing e come fare per evitare questo stato. Chiedetegli cos'è lo stress inoculation training e se lo utilizza durante le sue lezioni. Se non lo utilizza non insegna difesa personale. Chiedetegli cos'è uno scenario e a cosa serve. Chiedetegli se utilizza il role playing e le simulazioni. Se non utilizza queste metodiche non insegna difesa personale. - Come e per quanto si è formato? Fatevi raccontare da lui le esperienze che ha fatto. Ha mai lavorato nella sicurezza? Con quali istruttori si è formato? Che istruttori ha formato? Andate poi a verificare se ciò che vi ha detto corrisponde a realtà. Stiamo parlando di imparare a sopravvivere ad un aggressione violenta, non di giocare a bocce, non perchè il gioco delle bocce non sia importante, ma perchè se in quel caso aveste un cattivo insegnante, il massimo che vi potrebbe accadere sarebbe di perdere, non mettere a repentaglio la vostra incolumità. Il fatto che un istruttore di autodifesa abbia lavorato nella sicurezza presuppone che almeno la tossicità del combattimento la conosce. Come il fatto di aver formato agenti di pubblica sicurezza e di sicurezza privata o atleti provenienti da sport da combattimento quali Mixed Martial Arts, Lotta Greco Romana, Pugilato etc., è garanzia di competenza, perchè queste persone non credono alle favole ma alla realtà. - Nella città in cui ti trovi hai provato a chiedere a qualcuno del settore? Purtroppo ultimamente capita spesso. Dieci, quindici anni fa in una città tipo Parma, di medie dimensioni per essere una città italiana, se cercavi un insegnante di pugilato, di lotta, di cultura fisica, ti venivano fatti alcuni nomi e ti dicevano in che palestre potevi trovarli. Oggi vedi in rete personaggi del tutto sconosciuti nella città di provenienza dagli addetti ai lavori che, grazie ad un marketing vincente si promuovono in giro per l'Italia come esperti e all'inizio possono anche apparire credibili ai neofiti, con un grande danno per questi ultimi, che ignari della fregatura che stanno prendendo, si affidano a loro. Per questo il consiglio che vi do per quanto riguarda la Difesa Personale, è di non fidarvi di ciò che appare e luccica in internet, ma informatevi con attenzione e scrupolo anche attraverso altri canali come ad esempio referenze da parte di persone autorevoli nella città e nell'ambiente in cui vi trovate.