Arezzo, 28 dic. - (Adnkronos) - "Un dramma per la famiglia e un grande dolore per l'amministrazione comunale. Luigi Coppola era una persona conosciuta, un uomo che aveva lasciato il suo paese d'origine nel sud per trovare lavoro nella nostra citta'. In questi anni aveva dimostrato disponibilita' e passione nel suo lavoro e grande umanita' e cordialita' nei rapporti con i colleghi e con i cittadini che incontrava durante il suo lavoro. La sua e' una morte sul lavoro e in quanto tale assurda. Attendiamo l'esito dell'inchiesta della magistratura per avere un quadro esatto di che cosa e' avvenuto stamani a Ruscello". Lo ha detto il sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani manifestando il cordoglio e il dolore dell'amministrazione comunale per la scomparsa di Luigi Coppola, operaio della manutenzione che stamani e' morto, travolto da un veicolo, mentre lavorava alla manutenzione di una strada secondaria nella frazione di Ruscello. Coppola era giunto nella zona poco dopo le otto con il collega, l'assistente Fabio Rosadi, per sistemare alcune buche sull'asfalto e stava spargendo il catrame su una quando e' stato investito da un automezzo. E' stato immediatamente soccorso dal collega che ha anche chiesto l'intervento di altri soccorritori. Sul posto sono giunti sia la Croce Bianca che i Vigili del Fuoco ma per l'operaio non c'era ormai piu' niente da fare. Sul luogo dell'incidente si sono recati anche l'assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli e i dirigenti del servizio. Il sindaco Fanfani ha espresso il cordoglio suo e dell'amministrazione comunale alla famiglia. Nelle prossime ore saranno valutate le possibili azioni di solidarieta' con la famiglia e anche i dipendenti stanno organizzando iniziative analoghe. Luigi Cappola era nato a Torre del Greco il 26 ottobre 1962, sposato e padre di due figli di 24 e 21 anni. Era dipendente del Comune dal febbraio 2003.