CATEGORIE

Prescrizione: gip Morosini, 'riforma non è il male assoluto, ma ridurre i tempi dei processi'

di AdnKronos domenica 8 dicembre 2019

2' di lettura

Palermo, 3 dic. (Adnkronos) - (di Elvira Terranova) - Il blocco della prescrizione "non è il male assoluto, come continuano a dire i critici di questa riforma. Anzi". Piergiorgio Morosini è gip presso il Tribunale di Palermo. E' tornato nel capoluogo siciliano dopo avere fatto parte dell'ultimo Consiglio superiore della magistratura. Morosini, in una intervista all'Adnkronos, 'promuove' la riforma Bonafede, perché a suo dire "la prescrizione, per come è oggi, produce moltissime disparità di trattamento tra imputati - spiega - Dopo una sentenza, un imputato si può salvare e un altro no. E questo succede per fatti che non dipendono dalla sua responsabilità, ma perché, ad esempio, un processo si è prolungato perché il numero degli imputati è molto alto. Oppure perché un giudice non si è saputo organizzare il lavoro, o magari ci si trova davanti a una Corte d'appello che ha un lavoro eccessivo. Insomma, tutte evenienze molto imprevedibili che, però, determinano risultati diseguali tra imputati che si trovano in situazioni analoghe". Per Morosini sono "troppo tranchant" i giudizi che arrivano contro la riforma che prevede, a partire dal primo gennaio 2020, il blocco della prescrizione già dopo la sentenza di prima grado. Sia di condanna che di assoluzione. "Non le capisco tutte queste polemiche, sul fatto che la prescrizione sia considerata da buona parte della politica e dell'avvocatura una specie di 'male assoluto', non le capisco proprio - aggiunge Morosini - E, comunque, da questi critici mi aspetterei anche delle proposte di riforma alternative, non si dovrebbero limitare a bocciare la riforma. E questo non va bene". Per Morosini "non è assolutamente una cosa negativa bloccare la prescrizione, soprattutto quando si tratta di una condanna di primo grado". La discussione sul blocco della prescrizione, come ricorda Morosini, "parte da lontana, cioè da quei casi che hanno scosso l'opinione pubblica. E penso, ad esempio, ai casi del disastro ferroviario di Viareggio, oppure a Porto Marghera o i casi Eternit. Casi che avevano prodotto un grande sconcerto nell'opinione pubblica".

tag

Ti potrebbero interessare

DAL 3 LUGLIO AL CINEMA “ALBATROSS”, IL NUOVO FILM DI GIULIO BASE

Il regista Giulio Base con questo film che può definirsi un atto d'amore doveroso, esplora la vita del giorna...
Annamaria Piacentini

Alleanza strategica tra Autouno e Pasquarelli

NATIVE Autouno Group, realtà di riferimento del settore Automotive in Campania, annuncia il proprio ingresso nel...

Sicurezza. accordo tra Cyber Security Foundation e Fortinet. Proietti: “Passo concreto per formazione”

Sviluppare una forza lavoro nel campo della cybersecurity qualificata e diversificata. Va in questo senso l’accord...

TURISMO: ENIT, DA PAESI ASIA-PACIFICO CRESCE LA DOMANDA DI ITALIA

L’Italia continua ad attrarre visitatori da tutte le regioni del mondo, lo dimostrano gli ultimi dati Enit sugli a...